Salernitana, De Sanctis va da Tare: nuovo asse con la Lazio?

Continua il ritiro turco: mini torneo a tre squadre su campo ridotto

Morgan De Sanctis e Igli Tare
Morgan De Sanctis e Igli Tare
di Alfonso Maria Avagliano
Mercoledì 14 Dicembre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 17:23
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Dal Napoli alla Lazio. La settimana turca di Morgan De Sanctis non è solo Salernitana, ma anche visite di cortesia. Ieri sera il direttore sportivo granata ha fatto capolino all'Emir Sport Kompleksi di Side, cittadina ad una quarantina di chilometri dal ritiro della Salernitana a Belek: c'era l'amichevole Galatasaray-Lazio ed è stata occasione per ritrovare vecchi amici (da portiere militò nelle file dei giallorossi nel 2008/09), ma anche fare chiacchierate di lavoro. Il diesse che non rilascia dichiarazioni sul mercato ha visto la partita accanto ad Igli Tare, stavolta fino al 90’ (era andato via nell'intervallo di Napoli-Crystal Palace, invece).

Feeling particolare col dirigente laziale nell'area ospitalità blindata tra vetrate e security, lungo scambio di vedute. E poi l'amarcord con il suo omologo del Gala, Cenk Ergun, che era team manager ai tempi del De Sanctis calciatore in Turchia, parla italiano e precisa: «Non imbastiremo dialoghi di mercato a gennaio con i granata, ma a giugno chissà, mai dire mai». Ha detto «mai» in estate invece Dries Mertens, oggi attaccante giallorosso, che confessa: «È vero, la Salernitana mi aveva cercato ed è stata brava ad imbastire un rapporto.

Sarebbe stato bello approfondire, ma il problema era che non avrei mai voluto indossare altre maglie in Serie A».

Nel primo pomeriggio di ieri De Sanctis aveva pure dato una sbirciata ad una frazione di Basaksehir-Tolosa, test match che si è disputato proprio su uno dei campi del Maxx Royal Golf Resort, dove sono di stanza gli uomini di Nicola. Per questo motivo la seduta pomeridiana è stata compressa e senza doccia: i terreni da gioco sono due, come gli spogliatoi che erano però precettati dalle due formazioni impegnate in amichevole. Dopo l'allenamento i calciatori sono saliti subito sulle navette che li riportano in stanza (la struttura è immensa), anche se qualche «curioso» (Radovanovic, Bradaric, Coulibaly e Vilhena) si è trattenuto a sbirciare il primo tempo del match tra turchi e francesi. Sul campo le parole d'ordine sono due: potenza e intensità, sempre sotto l'acqua. Il meteo non è particolarmente benevolo ed anche oggi le previsioni preannunciano pioggia. 

Lo staff granata spinge sulla riaccensione totale dell'interruttore della concentrazione e «personalizza» le spiegazioni. Ieri mattina, dopo un lavoro in palestra sulla prevenzione degli infortuni, il lavoro di reparto ha visto in una metà campo il vice allenatore Cacicia e il collaboratore Simone Barone accendere i riflettori sulla fase offensiva con centrocampisti e attaccanti: l'obiettivo è riconoscere nel minor tempo possibile l'attacco della profondità e la possibilità di giocata veloce con campo aperto. Nell'altra metà campo Nicola ha torchiato i terzetti difensivi su uscite, posizionamento, duelli individuali aerei ed uno contro uno; indicazioni preziose soprattutto per i calciatori stranieri, grazie all'aiuto di Massimo Sed. È l'interprete multilingue del gruppo da questa stagione, segue i tecnici e trasferisce le indicazioni in inglese, spagnolo o francese. Lingua quest'ultima masticata da Bradaric, destinatario di un supplemento di indicazioni sulla fase difensiva. Il cursore mancino ieri ha tifato per la sua Croazia nella visione collettiva in tv della semifinale mondiale: è stata «sfida» con il compagno di squadra argentino, Fazio. Nel pomeriggio il gruppo ha svolto un mini torneo a tre squadre su campo ridotto. Ancora a parte Gyomber che procede con il suo programma personalizzato, idem Orlando (per lui c'è tuttavia qualche comparsata in gruppo). Solo palestra per Sy e Fiorillo, assenti per il secondo giorno consecutivo. «Normale gestione di un affaticamento», fa sapere la società in merito al portiere, messo praticamente in una campana di vetro alla luce del reparto corto: Sepe è ko, Micai è promesso sposo del Cosenza. Oggi è prevista un'altra doppia seduta. Domani la partita in casa dell'Alanyaspor (ore 15:30 italiane: la Salernitana dovrebbe assicurare nuovamente la diretta tv) chiuderà la mini tournée dell'ippocampo nella provincia di Antalya. I turchi sono guidati dall'italiano Farioli, che definisce «importante e stimolante» il confronto con la Salernitana. Niente blitz di patron Iervolino per l'occasione (il patron da ieri è in Qatar con il figlio per assistere alle fasi finali dei Mondiali: ieri ha visto la vittoria dell'Argentina sulla Croazia e stasera sarà in tribuna per vedere Francia-Marocco) né dell'Ad Milan, che sarà impegnato in assemblea di Lega Serie A. 

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