Salernitana, l'ex Breda: per Gregucci ottimo inizio ma ora arriva l'esame più duro

Roberto Breda
Roberto Breda
di Nicola Roberto
Lunedì 3 Febbraio 2014, 22:02 - Ultimo agg. 4 Febbraio, 09:23
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SALERNO - Roberto Breda stato un giocatore di Angelo Gregucci nella stagione 2004-2005 e poi, diventato allenatore, stato avvicendato proprio dal tecnico pugliese sulla panchina della Reggina. A Salerno dieci anni fa Gregucci subentrò e conquistò la salvezza. Ora deve centrare quanto meno i playoff. «Penso che siano alla portata» afferma Breda.



Dieci anni fa quale fu l’impatto di Gregucci con il gruppo?

«Forte, positivo. Seppe scuoterci».

È vero che allo spogliatoio si presentò con una frase ad effetto: “Qui c’è puzza di morto”?

«Non ricordo, può darsi. Il suo modo di essere sicuramente è in linea con una frase del genere».

Secondo lei ha dato la scossa anche ora?

«È presto per dirlo, aspetterei ancora un po’».

Però l’avvio è stato incoraggiante.

«Quando c’è un cambio tecnico, la squadra subisce la scossa. Tutti i giocatori fiutano la novità nell’aria e si rimettono in discussione. L’importante è vedere che risposte arriveranno in seguito. Anche Perrone vinse all’esordio a Benevento e poi perse la partita successiva».







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