Crnigoj ko, parte la diffida agli sloveni: la Salernitana chiede 200mila euro

Il giocatore è peggiorato con la Slovenia

Domen Crnigoj, giocatore della Salernitana
Domen Crnigoj, giocatore della Salernitana
di Pasquale Tallarino
Venerdì 14 Aprile 2023, 10:19
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Comunicati, conferenze, richieste di curarsi altrove e carte bollate. Il capitolo Crnigoj si arricchisce di un paragrafo in più: la Salernitana ha deciso di inviare un atto di diffida alla Federazione slovena. Nel rispetto dei rispettivi ruoli innanzitutto del calciatore e della salute, poi dei professionisti che lo seguono in granata e che non a caso avevano raccomandato cautela il club del cavalluccio marino ha inviato una pec in Slovenia rappresentando il proprio rammarico per le condizioni di salute (peggiorate) del giocatore. Nell'atto stragiudiziale la Salernitana quantifica il danno in 200mila euro ed espone le proprie ragioni. Quali? Passo indietro: primo atto ufficiale, comunicato stampa del 16 marzo. Dopo gli esami effettuati, ecco il bollettino medico sulle condizioni fisiche del centrocampista utilizzato in 7 partite per complessivi 295', la prima volta a Lecce e l'ultima a San Siro contro il Milan: «Gli esami diagnostici ai quali si è sottoposto Domen Crnigoj presso il Centro Polidiagnostico Check-Up hanno evidenziato una lesione muscolare di basso grado a carico del polpaccio destro. L'atleta ha già iniziato il protocollo riabilitativo».

Che prevedeva prudenza, recupero graduale. Non a caso, durante i quattro giorni di pausa che avevano fatto seguito alla partita casalinga giocata contro il Bologna, lo staff sanitario aveva prescritto lavoro fisioterapico per gli infortuni dell'epoca, Troost-Ekong, Fazio e Crnigoj. Nel caso dello sloveno, con una postilla: era stato convocato dalla propria Nazionale, avrebbe dovuto presentarsi di prassi, consentire di constatare la lesione al soleo e l'indisponibilità, previo esame diagnostico supplementare. Il secondo atto ufficiale è l'intervista che il giocatore ha rilasciato al sito ufficiale della propria Federazione. Le dichiarazioni sono state poi riprese in Slovenia e in Italia: «Ho fatto una visita medica che ha messo fine ai dubbi, quindi l'infortunio è sparito spiegava il 20 marzo -. Ho iniziato l'allenamento individuale e spero di essere pronto per la prima partita». Si riferiva alla sfida di apertura delle qualificazioni per il campionato europeo 2024, contro il Kazakistan. Il campo, invece, ha dato responso negativo e Crnigoj è stato risparmiato sia contro il Kazakistan sia nella partita successiva, contro San Marino. È stato rispedito al mittente, la Salernitana lo ha ripreso in carico, gli ha fatto svolgere ulteriori esami e la nuova risonanza magnetica, a fine marzo, ha evidenziato un quadro clinico peggiorato: lesione muscolare non più lieve ma di alto grado.

Crnigoj ha chiesto e ottenuto di curarsi in Slovenia. La Salernitana gli ha accordato il permesso, ha osservato, ha pazientato, non può convocarlo. Sarebbe servito il suo apporto, a più riprese: Maggiore si è fatto male, Lassana Coulibaly era diffidato, è stato ammonito ed a Torino sarà costretto a fermarsi per squalifica. Domen, che descrivono amareggiato quanto il club granata, è atteso in città all'inizio della prossima settimana, probabilmente lunedì. Svolgerà ulteriori esami di controllo ed a quel punto l'esito della risonanza magnetica servirà a tirare la riga orientando pure la prossima strategia della Salernitana. Al momento, attraverso l'atto di diffida, viene descritto alla Federazione slovena uno scenario di disagio ma anche di vigilanza. È un sasso nello stagno: un primo passo, in attesa dei nuovi esami diagnostici.



Riflettori accesi anche sulle condizioni di Giulio Maggiore. A Paulo Sousa la sindrome influenzale non dà tregua, ieri è tornato al Mary Rosy ma è ancora molto debilitato, fermo nei pressi della bandierina del calcio d'angolo si è rivolto al vice per fare prove di 3-4-2-1 rischiando magari Mazzocchi alla ripresa e tenendo in ballottaggio Piatek e Kastanos conta molto sull'apporto dell'ex Spezia, perché gli assicura palleggio e duelli, a patto che stia bene. Maggiore ha svolto esami diagnostici che evidenziano la chiusura della lesione muscolare che lo aveva costretto a fermarsi. Il suo quadro clinico è in netto miglioramento, si prepara per la sfida casalinga al Sassuolo, in programma allo stadio Arechi il 22 aprile. Sarà una partita con il sapore della rivincita per tutta la squadra (in Emilia finì 5-0 per i padroni di casa) ma anche per il centrocampista. Proprio a Reggio Emilia, infatti, lo scorso 2 ottobre, è cominciata la parabola discendente del giocatore. Manca all'appello anche Fazio: fastidio alla caviglia, fisioterapia, sospiri.
 

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