Salernitana-Inter 1-1 nel finale: l'Arechi esplode col pazzo gol di Candreva

Un cross beffardo allo scadere regala un punto pesantissimo ai granata di Sousa

L'esultanza di Candreva
L'esultanza di Candreva
di Enrico Vitolo
Venerdì 7 Aprile 2023, 19:27 - Ultimo agg. 21:43
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Un cross beffardo di Candreva allo scadere regala un punto pesantissimo alla Salernitana, un punto che sembrava davvero insperato visto tutto quello che era accaduto nel corso della gara contro l’Inter. Il motivo? Le scelte strane di Paulo Sousa, Dia fuori e Bronn nell’insolito ruolo di esterno destro di centrocampo, e le tantissime occasioni costruite (ma senza successo) dai nerazzurri.

In più dopo aver appurato le difficoltà del tunisino già nei primissimi minuti, al 6’ la partita prende concretamente la piega sbagliata quando Gosens scappa via proprio al granata sulla spizzata di Lukaku, batte Ochoa e zittisce subito i 23mila dell’Arechi che nei minuti seguenti continuano a convivere con la paura.

Dal 9’ al 13’, infatti, l’Inter colleziona occasioni. Ma anche errori.

 

Prima Lukaku sfiora il palo con un tiro a incrociare dopo una brutta palla persa da Vilhena, poi Gosens sbaglia l’appoggio per il suo attaccante che avrebbe dovuto solo appoggiare in rete, infine sempre l’esterno ex Atalanta colpisce troppo debolmente di testa permettendo a Ochoa di parare senza grossi problemi. L’esatto contrario accade al 32’ quando il numero uno messicano si deve invece allungare in tuffo per negare a Correa il raddoppio. 

Decisivo Candreva allo scadere: ma nonostante il risultato lasci tutto ancora in bilico, la Salernitana non entra quasi mai in partita. Se non nel finale per merito soprattutto del solito Dia. Fatta eccezione infatti per il tiro centrale di Coulibaly al 43’, i granata si ritrovano a tirare un sospiro di sollievo dopo l’altro. E che sospiri. Dopo il colpo di testa di Lukaku al 46’ (miracolo di Ochoa sulla linea), dopo la conclusione di Barella al 49’ (palo), dopo il colpo di testa di De Vrij al 51’ (fuori di poco), dopo i tentativi di Mkhitaryan al 63’ e Dumfries al 64’ (Ochoa in angolo), dopo la clamorosa traversa colpita da Lukaku sempre al 64' a due passi dalla linea di porta e anche dopo lo stacco di testa di De Vrij che sul proseguo dell’azione costringe Ochoa al nuovo miracolo, così come dopo il tiro di Lautaro in contropiede all’82’ che il solito Ochoa respinge.

Prima e dopo l’ultima grande occasione dei nerazzurri la Salernitana prova finalmente a spaventare gli avversari, ovviamente il compito spetta come sempre a Dia che al 71’ colpisce la traversa e all’84’ chiama Onana all’intervento. Ma proprio quando le speranze stavano per svanire, al 90’ Candreva con un cross sbagliato fatto partire dalla destra batte un poco attento Onana (al 58’ stesso tentativo involontario con il numero uno nerazzurro che evita la beffa) e fa esplodere di gioia un’Arechi che si gode il sesto risultato utile consecutivo della Salernitana. 

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