Champions League, come sarà dal 2024-2025: girone unico, più partite e stop alle retrocessioni

Mercoledì 30 Agosto 2023, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 09:25 | 2 Minuti di Lettura

Aumentano le squadre

Finora le regole della fase a gironi erano semplici: raggruppamenti da quattro squadre, le prime due passano il turno, con la meglio piazzata che affronta una delle seconde degli altri gruppi e viceversa. Niente di tutto ciò. Innanzitutto il numero di partecipanti passerà da 32 a 36. I criteri di qualificazione non cambiano, si accederà sempre tramite i piazzamenti nei rispettivi campionati nazionali, ma uno dei posti in più a disposizione sarà assegnato alla quinta federazione del ranking Uefa (attualmente la Francia). Un altro posto sarà invece consegnato a una vincitrice tra i campionati "minori", ovvero quelli delle federazioni con il ranking più basso. Il numero delle qualificate attraverso il cosiddetto "Percorso Campioni" passerà così da quattro a cinque.

Interessante però per le squadre italiane sarà quello che succederà con gli altri due posti vacanti. La Uefa ha infatti deciso di assegnarli alle federazioni che hanno ottenuto il miglior risultato collettivo in Europa nella stagione precedente. Si potrà dunque contare su un posto in più oltre a quelli garantiti di diritto. Per fare un esempio pratico, se l'Italia, come successo ad esempio nella stagione 2022-23, dovesse ottenere la migliore, o la seconda migliore, performance collettiva Uefa tra le nazioni (questo include quindi anche le squadre impegnate in Europa e Conference League), la Serie A porterebbe una squadra aggiuntiva, che sarebbe quella con il miglior piazzamento alle spalle delle posizioni Champions, ovvero, in questo caso, il quinto posto. Da sottolineare anche che l'eventuale aumento degli slot Champions non ridurrebbe il numero di partecipanti all'Europa o alla Conference League.

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