Avellino, Pazienza mette ordine: Rigione e Pezzella le novità in difesa

Al via la prevendita: in poche ore esauriti i biglietti in curva Sud

Al via la prevendita: in poche ore esauriti i biglietti in curva Sud
Al via la prevendita: in poche ore esauriti i biglietti in curva Sud
di Marco Festa
Venerdì 15 Settembre 2023, 08:50
4 Minuti di Lettura

Costruito per giocare con il 4-3-1-2, l'Avellino cambierà modulo dopo sole due giornate.
Gli allenamenti permetteranno al neo-tecnico Michele Pazienza di valutare la condizione dei singoli e di capire quale sia l'abito tattico più comodo da far indossare ai biancoverdi, ma l'ex mister dell'Audace Cerignola non ci ha pensato su due volte a mettere in naftalina l'unico modulo su cui Massimo Rastelli aveva concentrato la sua attenzione e quella dei calciatori sin dal ritiro a Palena.

La priorità è trovare equilibrio, le giuste distanze tra i reparti, coprire bene il campo per poi puntare a far valere la qualità, l'esperienza, la fisicità e la profondità della rosa che rendono l'Avellino, per ora solo sulla carta, una delle più serie candidate alla promozione diretta in B.

Da ieri, e fino a domani pomeriggio, lavoro a porte chiuse in vista del match casalingo con il Foggia (domenica, ore 20:45). Mercoledì scorso, però, a pochi minuti dalla sua presentazione ufficiale, Pazienza ha parzialmente scoperto le carte disegnando i lupi con il 3-5-2: così ha schierato le sue ultime quindici formazioni titolari.

Provato anche il 4-2-3-1, che potrebbe essere il modulo "salva trequartisti"; il recupero di Russo potrebbe agevolare il transito al 4-3-3 e non è da escludere che col tempo venga presa in considerazione l'opzione 3-4-1-2 ma, al momento, la certezza è che Pazienza non insisterà sull'assetto ereditato.

Vedere la scarsa reattività e le praterie lasciate agli avversari contro Latina e Juve Stabia gli sono bastati e avanzati per procedere a un taglio netto col passato. Oltre i numeri a fare la differenza sono, ovviamente, i giocatori e ogni gruppo che vince ha i suoi uomini chiave. A Cerignola uno dei riferimenti di Pazienza era Galo Capomaggio, ventiseienne argentino ex Fasano arrivato all'Audace come centrocampista centrale e trasformato in regista difensivo.

Nella verosimile linea a tre davanti a Ghidotti, seppur con caratteristiche diverse da Campomaggio, potrebbe toccare a Cionek, Benedetti o Rigione dare il là alla costruzione dal basso favorendo il transito del pallone tra i piedi di Palmiero, Armellino o Pezzella (quotazioni in rialzo). Pazienza vuole, inoltre, vedere una certa attitudine alla versatilità da parte degli interpreti, che non intende snaturare o far muovere in zone dove non si sentono pienamente a loro agio ma stimolare a mettersi al servizio della squadra. Un'arma in più per dare meno punti di riferimento agli avversari.

Ismail Achik è stato, in tal senso, l'emblema del Cerignola targato Pazienza. Scovato tra i dilettanti ha giocato seconda punta, mezzala ed esterno a tutta fascia chiudendo la prima stagione tra i Pro con 10 gol, di cui due all'Avellino, e 8 assist. Il Bari non se lo è lasciato scappare. Lores Varela e D'Amico sono i naturali candidati al ruolo di Achik dell'Avellino. Dulcis in fundo, non si scopre l'acqua calda dicendo che non si va da nessuna parte senza un bomber. Giancarlo Malcore è diventato Re a Cerignola seguendo i dettami di Pazienza. Quindici gol l'anno scorso in Serie C, due all'Avellino: uno all'andata, che causò l'esonero di Taurino appannaggio di Rastelli, e uno al ritorno. Scontato dire chi potrebbe essere il suo alter ego all'ombra del Partenio: Chicco Patierno attende solo di essere messo in condizioni di non fare reparto da solo. Pazienza avrebbe voluto Patierno con sé negli anni passati: se lo ritrova pronto all'uso.

Da ieri, intanto, è scattata la prevendita per assistere alla partita contro i satanelli. Code ai botteghini per assicurarsi un biglietto: la riprova che l'entusiasmo della piazza non è andato disperso.
La Lega Pro ha, infine, comunicato date e orari delle partite dalla 6 all'11 giornata di campionato: Messina-Avellino (domenica 1 ottobre, ore 14); Avellino-Potenza (lunedì 9 ottobre, ore 20:45); Casertana-Avellino (lunedì 16 ottobre, ore 20:45); Avellino-Monterosi Tuscia (domenica 22 ottobre, ore 18:30); Avellino-Audace Cerignola (mercoledì 25 ottobre, ore 18:30); Catania-Avellino (domenica 30 ottobre, ore 16:15).
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA