Avellino, un tris di assi per Perinetti

Trattative per Cancellori, Mulè e Patierno

Avellino, un tris di assi per Perinetti
di Marco Ingino
Sabato 1 Luglio 2023, 10:19
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Al tavolo di un mercato che quest'oggi apre ufficialmente i suoi battenti, Giorgio Perinetti si presenta con in tasca già un tris d'assi interessante: Cosimo Patierno, 32nne attaccante della Virtus Francavilla, Erasmo Mulè, 24enne difensore della Juve Nex Generation e Tommaso Cancellotti, 31enne ex esterno destro del Pescara di cui vi avevamo dato notizia lo scorso 16 giugno.

Tre affari ormai ai dettagli che l'esperto operatore di mercato conta di portare alla firma ad inizio della prossima settimana.

In realtà l'ultimo assalto in ordine di tempo lanciato ieri mattina, quello con Michele Puglisi che cura gli interessi dell'esterno destro nativo di Gubbio, ha prodotto un accordo di massima che non necessita di altri passaggi. Svincolato dal Pescara, con cui la scorsa stagione ha collezionato 34 presenze impreziosite da 3 reti e 4 assist, l'ex Perugia, Juve Stabia e Pro Vercelli ha manifestato il suo gradimento per Avellino accordandosi sulla base di un biennale.

«Il contatto c'è stato e siamo in fase avanzata- ha ammesso l'agente. Si tratta di una soluzione a noi gradita. Non escludo che la prossima settimana si possa chiudere l'accordo».
Con il suo arrivo, almeno ipoteticamente, Rastelli andrà a coprire una falla sul versante destro della difesa che lo scorso anno ha sempre visto Agostino Rizzo e Manuel Ricciardi alternarsi senza mai convincere del tutto allenatore e addetti ai lavori. Da qui la decisione di metterli entrambi sul mercato anche se, in caso di mancato accordo, uno dei due potrebbe restare. Di certo Agostino Rizzo, titolare di un biennale e rappresentato da Lara Palmegiani, valuterà solo proposte per il trasferimento a titolo definitivo. A Luigi Condò e il presidente Angelo D'Agostino, invece, spetterà il compito di aggirare la resistenza della Virtus Francavilla per Cosimo Patierno. Il club pugliese chiede un indennizzo, ma l'Avellino farà di tutto per barattarlo con la partecipazione all'ingaggio e all'esodo verso il Salento di almeno due tra Zanandrea, Casarini e Tounkara che piacciono al ds Fracchiolla.
Sempre nei prossimi giorni, intanto, Perinetti sarà al Nord per definire l'acquisto di Mulè dalla Juve e la cessione di Garetto al Renate, club che ha messo in uscita Manuele Malotti, classe 97, ma che ai biancoverdi non sembra interessare per le sue caratteristiche di ala pura.

Almeno per adesso non si farà nemmeno lo scambio tra Davide Mazzocco e Luca Palmiero, mediano di 27 anni che il ds Delli Carri del Pescara aveva proposto a Condò ma l'ingaggio del centrocampista di Mugnano di Napoli, superiore a quello dell'ex Cittadella, ha chiuso sul nascere qualsiasi discorso.
Da oggi, del resto, Perinetti inizierà a guardare tra possibili svincolati dei club esclusi dalla Covisoc. In questo contesto è attesa la fumata bianca per il successore di Richard Marcone finito nel mirino di Rimini e Carrarese. Ivan Lanni, che ieri ha compiuto 33 anni, resta tra i papabili ma non sono escluse sorprese. Di certo non tornerà Andrea Seculin che ha rinnovato con il Modena per un altro anno con opzione addirittura fino al 2025. Restando sul binario delle cessioni è molto attivo il Picerno che continua a guardare in casa Avellino. Il direttore generale Vincenzo Greco, che non ha perso affatto le speranze di riprendersi Tommaso Ceccarelli, ha ieri sondato nuovamente sia Jacopo Murano che Ramzi Aya. Due calciatori che pesano tantissimo sui conti del cassiere al pari di Vincenzo Plescia, proposto al Sorrento.

In compenso il presidente D'Agostino guarda con attenzione all'evolversi delle trattative intorno a Fabiano Parisi.
Il suo agente, Mario Giuffredi, al microfono di Sportitalia, ha ammesso che «la Juve ha manifestato un gradimento, la Fiorentina non l'ha sentita ma anche che nella Lazio ha molti estimatori». Rispetto al 10% che toccherà al club biancoverde sulla futura rivendita, però, Giuffredi si è tolto un sassolino dalla scarpa: «Esiste questa percentuale a favore dell'Avellino - ha concluso- per un calciatore che non pensavano nemmeno di avere perchè non tutti ci credevano. In quel caso il merito è stato solo mio».
 

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