Emergenza Casertana, l'infermeria è piena

Allarme a centrocampo, si ferma Deli, al box Proietti, Anastasio, Nicoletti e Saurino

Emergenza Casertana, l'infermeria è piena
Emergenza Casertana, l'infermeria è piena
di Domenico Marotta
Sabato 9 Marzo 2024, 09:24
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Allarme infortuni e calo verticale dei risultati: la Casertana prova a rimettere insieme i cocci in vista dei playoff per non gettare al vento una stagione che ha avuto picchi altissimi. Il calendario incalza e domani è già vigilia del derby contro la Turris a Torre del Greco dove saranno assenti i tifosi rossoblu. Il divieto di trasferta è stato disposto dalla prefettura di Napoli dopo gli incidenti di Castellammare di Stabia. Si gioca lunedì (ore 20.45) e ieri, alla ripresa degli allenamenti, senza neppure un giorno di riposo dopo l'ultimo match, Cangelosi ha dovuto fare la conta degli infortunati.

Ai lungodegenti Toscano e Proietti si sono aggiunti Anastasio e Taurino all'immediata vigilia della partita pareggiata giovedì con il Cerignola e Nicoletti e Deli che hanno accusato problemi muscolari durante la gara. È emergenza in particolare a centrocampo (restano solo tre effettivi) e sulla corsia di sinistra difensiva dove giovedì il tecnico ha adattato Calapai schierando il giovane Paglino nella posizione di terzino destro (prova ok la sua).

Gli undici titolari ci sono anche così, ognuno nel proprio ruolo con qualche adattamento e a sufficienza per riproporre il canonico 4-3-3. Quello che manca adesso sono i cambi e alcune fondamentali caratteristiche degli interpreti. In quest'ultimo campo in particolare, soprattutto nelle ultime tre gare, si è sentita la mancanza di due palleggiatori come Proietti e Toscano. Se Montalto, finalmente recuperato e di nuovo in gol (su rigore contro il Cerignola) è fondamentale per la sua capacità in zona gol e soprattutto per la sua attitudine nel far salire la squadra, la Casertana però non può rinunciare alle geometrie e alla capacità nel palleggio dei suoi due play maker di ruolo.

Troppo preziosa la loro bravura nel girare palla velocemente e nel propiziare le mortifere ripartenze degli esterni. In merito al loro rientro un barlume di speranza lo ha acceso Cangelosi giovedì sera: «Potremmo recuperarne uno per la Turris, forse tutti e due contro il Francavilla».

Il maggiore indiziato per un posto in panchina nel derby di lunedì sera è Toscano. Ad Avellino aveva giocato con una caviglia in disordine ed ha dovuto alzare bandiera bianca dopo un colpo. In settimana il centrocampista non si è allenato ma dovrebbe tornare a correre nella giornata di oggi per essere pronto almeno per una convocazione. Più difficile l'immediato recupero di Proietti che, forse, si rivedrà il 17 marzo contro il Francavilla. «Senza correre rischi» ha precisato Cangelosi sottolineando che la corsa al recupero resa necessaria per alcuni calciatori vista l'assenza di altri ha provocato ulteriori criticità. Insomma, sotto con i rientri ma senza fretta perché ormai l'obiettivo più ambizioso che resta è disputare i playoff giocandoli da protagonista. Si può fare a patto di tornare la squadra che nella seconda parte del girone d'andata ha dimostrato di essere tra le più forti del suo campionato per risultati e per gioco. Si può fare recuperando quell'ambizione a volte mortificata dal continuo richiamo alla partenza ritardata di quest'estate. È vero, per via del tardivo ripescaggio la Casertana non ha potuto svolgere la preparazione estiva e quella non può si regalare ma è vero anche che con il sacrificio dei giocatori e il contributo decisivo di Cangelosi, nel girone d'andata la squadra quel gap l'aveva colmato. E se il monte ingaggio dei falchetti è tra i più bassi del girone grazie all'ottimo lavoro del diesse Degli Esposti in estate (1,5 milioni di euro anche dopo gli acquisti di gennaio) è vero anche che se il club avesse lavorato su un mercato aperto e in concorrenza con le altre società, questi stessi giocatori le sarebbero costati tre o quattro volte tanto. È quello il valore della Casertana ed è quello che va tradotto in campo. Ormai la salvezza è consolidata e anche il decimo posto che vale un piazzamento playoff (distante 8 punti) è cosa quasi fatta. Guardare avanti e non indietro è l'obiettivo della Casertana nelle otto partite che mancano alla fine della stagione regolare.
 

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