Juve Stabia, l'urlo di Langella:
«Accetto le critiche, non le offese»

Juve Stabia, l'urlo di Langella: «Accetto le critiche, non le offese»
di Gaetano D'Onofrio
Lunedì 1 Novembre 2021, 16:01
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«Le critiche le posso accettare, le offese no. C’è qualcuno più bravo? Bene, si faccia avanti, cedo le mie quote, la metà della Juve Stabia a zero Euro. Sul minutaggio chiarisco ancora una volta. Qui gioca chi merita, abbiamo messo da parte le scelte sui giovani. Se giocano, è perché magari rendono di più di qualche altro collega più esperto». Parole e musica di Giuseppe Langella. Il socio del presidente Andrea è intervenuto questo pomeriggio al Romeo Menti in una conferenza stampa in cui ha tenuto a chiarire alcuni punti della recente gestione, e del campionato in corso per il club stabiese.

«In questi giorni siamo stati oggetti di tante offese, e questo non mi va giù – chiarisce -. La Juve Stabia è entrata normai nel cuore, mio e di mio fratello, e stiamo facendo di tutto per far bene con questo sodalizio, mantenere la squadra ai livelli che competono ad una città come Castellammare, a cui ormai siamo legati. Certo, la squadra, sicuramente valida, non sta rendendo come potrebbe, c’è qualche calciatore che, secondo me, potrebbe dare di più, ma queste sono cose che valuteremo a gennaio, in sede di mercato.

Ora dobbiamo solo stare vicini al gruppo, al mister, a questa maglia. Sono questi i momenti in cui si vedono i veri tifosi”. Il riferimento, lo chiarisce, non è alla curva:

«Assolutamente. Questi sono ragazzi speciali, unici. In giro, sui social, ne abbiamo sentite e lette tante, troppe, e questo non mi va giù. Ripeto, la critica ci può stare, ma non accetto offese. Se poi c’è qualcuno dietro che cerca di destabilizzare, si faccia avanti, io posso fare un passo indietro senza problemi. Oggi fare calcio non è facile, non è come qualche anno fa. Ci troviamo a pagare ancora i premi della promozione in B di tre stagioni or sono, e stiamo cercando di ripianare i debiti trovati al nostro arrivo. Possiamo fare meglio sul campo, sicuramente, ma serve il contributo di tutti”. Sabato arriva il Bari di De Laurentiis, capolista indiscussa: “Non guardo all’avversario – conclude Langella -, ma una sfida del genere meriterebbe un Menti stracolmo, come si addice ai grandi match. Spero davvero, e non per l’incasso, che la città risponda presente. Come d’altra parte dovrà fare la squadra in campo».

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