Termina 0-0 il derby del Romeo Menti al termine di una sfida che vive di fiammate. La Juve Stabia non sfrutta l’opportunità, ghiotta, di allungare su Benevento ed Avellino, sconfitte nel pomeriggio nei rispettivi incontri, il Sorrento può gioire per il punticino che consente di raggiungere la Turris in classifica.
Un brutto primo tempo, con appena due occasioni per i padroni di casa che vanno al tiro con Leone e Meni, Del Sorbo sventa, senza particolari problemi, a terre.
Meglio la ripresa, la Juve Stabia prova ad alzare il baricentro, e nelle prime battute va vicina al possibile vantaggio con Meli, su cui l’estremo rossonero risponde di petto, e con Mignanelli, su punizione, su cui Del Sorbo si supera in angolo. Maiuri prova a mettersi a specchio, cambiando modulo e prova ad alzare la voce, con le occasioni di Loreto e soprattutto Blondett, che riesce a girare a centro area sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma senza inquadrare la porta. La Juve Stabia non trova il bandolo della matassa negli ultimi dieci metri, con l’unica vera occasione, nel recupero, con Bentivegna su punizione. Maiuri soddisfatto a fine gara: “Oggi abbiamo giocato con la capolista, e lo abbiamo fatto con il giusto piglio, la giusta convinzione. Abbiamo meritato il punto, il pari credo sia il risultato più giusto e possiamo essere soddisfatti. Nel primo tempo siamo stati un po' più bloccati, nella seconda parte, invece, abbiamo fatto meglio, siamo saliti, ed abbiamo anche provato a dar fastidio con qualche buona occasione. Siamo in crescita, siamo ormai più consapevoli della categoria, nell’ultimo periodo abbiamo incontrato squadre fortissime, subendo un solo gol, segno anche che ci siamo disegnati sul campionato, e possiamo avere ancora margini di crescita. Ho visto benissimo il Benevento, forte, l’Avellino tosto, ed una Juve Stabia molto quadrata, credo che tra queste, con la Casertana che potrebbe inserirsi, potrebbe venir fuori la vincitrice del campionato”.
Sul fronte opposto il rammarico di Tarantino: “Quando giochi con squadre che vengono a chiudersi non è facile. Anche l’arbitraggio, poi, non ci ha aiutato, tre ammonizioni, guarda caso, tre calciatori diffidati, mentre sul fronte opposto non c’è stata la stessa misura nella gestione dei cartellini. Nel primo tempo non è stato sicuramente all’altezza di una gara del genere. Guardando a noi, ci è mancata forse la giocata del singolo, il guizzo che, quando affronti avversari così chiusi, può fare la differenza. Siamo dispiaciuti, rammaricati, abbiamo sprecato un’occasione, ma ovviamente dobbiamo giocarcela gara dopo gara senza guardare troppo oltre. Il nostro obiettivo è la salvezza, non dimentichiamolo mai, dopo averla centrata penseremo ad altro”.
