Quagliarella, il feeling con Napoli nato quando era un avversario

A 40 anni il bomber stabiese dopo aver segnato 235 gol annuncia il suo ritiro

Mazzarri con Quagliarella nel campionato 2009-2010
Mazzarri con Quagliarella nel campionato 2009-2010
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
Domenica 19 Novembre 2023, 09:45
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A Napoli era arrivato tre mesi prima di Mazzarri. Stabiese, classe 1983, Quagliarella era reduce da una brillante esperienza a Udine. De Laurentiis e il dg Marino lo avevano individuato come l'uomo giusto per rafforzare l'attacco della squadra che era stata affidata a Donadoni. La stagione iniziò male, dopo sette giornate l'ex ct - preso, spiegò il presidente, dietro suggerimento di una sua zia che abitava a Milano - venne congedato e arrivò Mazzarri. Ma il feeling con Napoli non sarebbe sbocciato. Anzi. De Laurentiis diede peso ad alcune lettere anonime su (false) serate allegre e rapporti con la malavita dell'attaccante e lo obbligò a vivere nell'albergo di Castel Volturno.

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Alla fine della stagione 2009-2010, dopo 11 reti, la cessione alla Juve, con dure reazioni dei tifosi. Certo, niente a che vedere con quelle che si sarebbero scatenate sei anni dopo, quando Higuain prese la stessa via verso Torino. Ma il rapporto tra Quagliarella e Napoli, non soltanto il Napoli, venne segnato da certe storie. False, appunto, come accertò la magistratura. Quagliarella era stato accusato da un agente della polizia postale di avere rapporti con la camorra e di frequentare minorenni. Una storiaccia completamente inventata. Il ricatto venne scoperto tardi, comunque in tempo per fare in modo che Napoli potesse scusarsi con Fabio, quando si presentò da capitano della Sampdoria al Maradona.

E il 4 giugno, prima della festa scudetto, c'è stata anche l'occasione per un omaggio e un abbraccio al ragazzo di Castellammare di Stabia che avrebbe voluto scrivere la storia del Napoli.

Dopo aver segnato 235 gol - tanti bellissimi - Quagliarella ha ufficializzato il suo addio al calcio. Lo ha fatto ai microfoni di Sky Sport. D'altra parte, si era capito che quello della scorsa primavera non era soltanto il congedo dall'amatissima Sampdoria ma dal campo. Ha intrapreso l'attività di opinionista. Lucido e garbato, una bella voce napoletana in salotti dove scarseggiano gli ex azzurri.

In bocca al lupo, Fabio.

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