Sembra esserci un singolare filo conduttore quando si parla di Antonio Conte e lo si accosta al Napoli. Il nome del tecnico, ex Tottenham, è quello più gettonato (ed inseguito) in caso di ribaltone sulla panchina dei campioni d'Italia per prendere eventualmente il posto di Rudi Garcia. L'allenatore, 54 anni, originario di Lecce, ha legato la sua carriera da calciatore agli anni d'oro della Juventus, salvo poi fare il salto da manager in panchina.
Prima in Italia e poi in Inghilterra. Conte ha mosso i primi passi come allenatore nel Siena, come vice di Gigi De Canio.
Una volta alla guida della Juventus ecco ancora incroci importanti con il Napoli. Prima gli azzurri interrompono una lunghissima striscia di risultati utili di fila della Vecchia Signora con Conte in panchina, battendo all'Olimpico i bianconeri con un secco 0-2 nella finale di Coppa Italia del 20 maggio 2012 (reti di Cavani su rigore ed Hamsik) e poi Conte si prende la rivincita l'11 agosto a Pechino, nella finale di Supercoppa Italiana (4-2). Dopo la prima esperienza in Premier alla guida del Chelsea, Conte ritorna in Italia – dopo un anno sabbatico - per sostituire guarda caso Luciano Spalletti all'Inter. Non è finita. Con i nerazzurri, Antonio Conte festeggia le 100 vittorie in panchina battendo a domicilio proprio il Napoli di Gattuso con un perentorio 1-3 (doppietta di Lukaku e gol di Lautaro, per gli azzurri rete della bandiera di Milik). A quanto pare i destini di Conte e del Napoli sono destinati ad incrociarsi ancora. Chissà se questi intrecci si uniranno o saranno ancora distanti avversari per future battaglie. Staremo a vedere.