«Il derby? So che la città ci tiene, ma per mia indole non calcio non c’è una gara che conta più di un’altra. Le motivazioni devono essere sempre le stesse, ma capisco i tifosi». È carico come nel finale del 2022 Leonardo Colucci, che alla vigila del derby con la Turris, domani sera allo stadio Liguori di Torre del Greco, sembra infondere serenità alla squadra e all’ambiente: «Stiamo bene, abbiamo lavorato altrettanto bene in queste settimane – spiega – Ci aspetta una gara difficile, ma come d’altra parte lo sono state tutte quelle del girone di andata e la stessa partita con la Gelbison a fine dicembre. Affrontiamo un avversario di tutto rispetto, giunto al quarto allenatore, ma che vanta un organico di grande valore».
Colucci conosce Gaetano Fontana, ma le incognite sono tante: «È un ottimo tecnico – continua Colucci – ma non sappiamo come vorrà impostare la squadra, la gestione di alcune situazioni.
Nei derby, a parte quello dell’andata proprio coi corallini, i gialloblù hanno sempre fatto bene: «Speriamo di continuare su questo trend e magari di poter dare una grande gioia ai tifosi. Stiamo bene, mi aspetto la prestazione da parte di tutti».
Rientra Mignanelli, due i ballottaggi, in difesa con Altobelli e Cinaglia, in attacco, sulla fascia destra, con D’Agostino e Silipo per un derby dai tanti risvolti…