L'Avellino punta al tris: contro il Messina confermata la squadra vincente

Tito in recupero, Sgarbi è pronto: ultimo test a porte chiuse

L'Avellino punta al tris: contro il Messina confermata la squadra vincente
L'Avellino punta al tris: contro il Messina confermata la squadra vincente
di Marco Festa
Sabato 30 Settembre 2023, 09:36
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Squadra che vince non si cambia, a costo di usare qualche benda o cerotto in più. L'Avellino è pronto a dare la caccia al quarto risultato utile consecutivo preservando gli equilibri che Michele Pazienza è stato bravo a trovare gradualmente dal suo approdo sulla panchina biancoverde al posto di Massimo Rastelli.
Dopo il pareggio a reti inviolate contro il Foggia, il successo di misura in trasferta contro il Sorrento (1-0) e la goleada casalinga contro il Monopoli (4-0), il tecnico pugliese e i tifosi irpini si augurano che i lupi continuino a muovere la classifica inanellando la terza vittoria di fila.

Pazienza ha messo nel mirino un avvio da record: in caso di successo al "Franco Scoglio" contro il Messina raggiungerebbe quota dieci punti in quattro gare (2,5 di media a partita) eguagliando Braglia, che nel 2020 iniziò la sua esperienza all'ombra del Partenio facendo registrare la migliore partenza di sempre dell'Avellino nell'era dei tre punti.

Questa mattina alle 10:30 è in programma la rifinitura che precederà il trasferimento in Sicilia.
Porte ovviamente chiuse al "Partenio-Lombardi" così come lo sono rimaste ieri pomeriggio per una nuova sessione di lavoro sfruttata per rodare ulteriormente modulo e sincronismi di gioco che Tito e compagni hanno avuto modo di oleare in una settimana tipo di allenamenti, senza l'assillo di dover scendere in campo nel respiro di soli tre se non due giorni di distanza dal match precedente.

Proprio il capitano aveva preoccupato per una botta alla caviglia sinistra rimediata domenica scorsa. Un colpo duro, che gli aveva fatto lasciare lo stadio zoppicando e costretto, l'indomani, a sottoporsi a una radiografia per assicurarsi di non aver riportato conseguenze oltre al dolore e al gonfiore dell'articolazione.
Tra ghiaccio e terapie Tito si è gradualmente ripreso e salvo colpi di scena sarà della sfida facendo ricorso, qualora fosse necessario, a infiltrazioni.
Stringere i denti potrebbe diventare un imperativo per Tito anche perché Falbo, il suo naturale sostituto nel gioco delle coppie composte nel corso del mercato estivo, rimarrà fuori dell'elenco dei convocati: è alle prese, come noto, con un'elongazione al terzo medio del bicipite femorale destro.

L'attuale alternativa a Tito era e resta adattare Sannipoli sulla corsia mancina o utilizzarlo a destra dirottando sull'out sinistro Cancellotti.
Rigione, che era uscito per noie muscolari, è stato invece monitorato e gestito con l'ausilio dello staff medico: guiderà la linea a tre davanti a Ghidotti, con Benedetti e Cionek ai suoi lati puntando all'obiettivo di tenere la porta inviolata così come è accaduto dalla fine della sua squalifica e dell'arrivo di Pazienza.
Con Dall'Oglio fuori almeno un mese per via di una lesione muscolare al capo lungo dell'adduttore destro e D'Angelo impegnato nel percorso di riabilitazione per recuperare da un trauma distorsivo contusivo alla caviglia destra, non è prevista nessuna novità neppure in mediana.

Varela ha giocato una partita convincente da mezzala destra, Armellino ha segnato e fatto registrare progressi di condizione da interno sinistro in un reparto in cui è cresciuto, di pari passo, Palmiero nelle vesti di play.
In attacco appare difficile non confermare dal primo minuto Sgarbi dopo l'ultima prestazione offerta, a prescindere dalla splendida rete messa a segno. La disponibilità di spazio per attaccare in campo aperto che il Messina è solito concedere è un altro punto a suo favore per essere preferito a Gori e Marconi ed agire in tandem con Patierno, reduce dalle prime due corse di gioia sotto la Curva Sud.
 

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