Mimmo Cecere morto a 51 anni, Avellino piange la scomparsa del portiere protagonista di due promozioni in B

Fu protagonista nella finale playoff vinta contro il primo Napoli di ADL

Domenico Cecere con la maglia dell'Avellino
Domenico Cecere con la maglia dell'Avellino
Lunedì 3 Aprile 2023, 12:55 - Ultimo agg. 15:35
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L’Avellino e i suoi tifosi sono sotto choc per la prematura scomparsa di Domenico “Mimmo” Cecere, morto ieri a causa di un infarto. L’ex portiere dei biancoverdi avrebbe compiuto 51 anni il prossimo 14 dicembre.

Cecere si trovava a casa dei suoi genitori, a Carinola, quando è stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo. A salvarlo non è bastato neppure l’intervento tempestivo di suo cognato medico che, dopo aver tentato disperatamente di soccorrerlo, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Cecere resterà per sempre nella storia dell’Avellino di cui ha difeso i pali dal 2002 al 2007 conquistando due storiche promozioni in Serie B. Leggendaria la vittoria del campionato con Salvatore Vullo. Allo Scida di Crotone, l’11 maggio 2003, Cecere pianse dichiarando che quello era il più bel giorno della sua vita. Non meno epico il trionfo nei playoff il 19 giugno 2005 contro il primo Napoli di De Laurentiis.

 

Indimenticabile, in quel caldo pomeriggio, il colpo di reni con cui Cecere negò il gol del 2-2 al “Pampa” Sosa. Il preludio a una festa memorabile, con lo stupore impresso sul volto dell’estremo difensore nel momento di affacciarsi dal balcone della Provincia davanti a migliaia di tifosi che si radunarono in Piazza della Libertà. In carriera Cecere, ricordato col lutto al braccio dall’Avellino a Castellammare di Stabia, ha vinto i playoff anche con il Messina nel 2001 e altri due campionati di C: nel 1999 con la Fermana e nel 1993 col Palermo.

Con i rosanero, inoltre, alzò al cielo la Coppa Italia di Serie C.

I funerali si terranno lunedì 3 aprile alle 17 presso la chiesa della frazione Nocelleto di Carinola, in provincia di Caserta.

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