Una prodezza di Tito al 3’ della ripresa condanna il Sorrento. L’Avellino sornione e concreto porta a casa una vittoria importante che allontana la crisi che ha portato dopo la seconda giornata all’avvicendamento in panchina di Rastelli con Pazienza.
Gara sostanzialmente equilibrata, decisa da un lampo irpino in avvio di ripresa. Per il Sorrento, in esilio a Potenza per la gare casalinghe, ancora un risultato da dimenticare, tre sconfitte in quattro partite, nonostante la costante reazione che, tuttavia, non ha prodotto sbocchi in area ospite. Al sesto minuto di recupero, palese il nervosismo, espulsi l'attaccante del Sorrento Petito e l'allenatore dell'Avellino Pazienza, che generano altri due minuti di recupero.