Avellino, incroci pericolosi: ​due partite in tre giorni per uscire dalla crisi

Mercoledì con il Sorrento a Potenza, domenica arriva il Monopoli

Avellino, due partite in tre giorni
Avellino, due partite in tre giorni
di Marco Ingino
Mercoledì 20 Settembre 2023, 10:28
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Due partite in tre giorni. Due incroci pericolosi da affrontare con prudenza, ma anche con una buona dose di coraggio. Due impegni delicati per i ragazzi di Michele Pazienza che, delusi dal pessimo avvio di stagione, appaiono comunque consapevoli di avere subito una doppia possibilità per recuperare parte del terreno perduto con le sconfitte contro Latina e Juve Stabia nonché il pareggio contro il Foggia. Proposito che passa per il risultato della prima sfida di domani sera al Viviani di Potenza contro il Sorrento, fischio di inizio alle 18.30, ma anche per la terza gara casalinga di questa stagione programmata per domenica prossima, alle 20.45, contro il Monopoli.

Un doppio incrocio pericoloso da affrontare «tutti insieme e al massimo delle forze», come ha sottolineato Michele Pazienza nel chiuso dello spogliatoio.

Missione parallela alle lezioni tattiche che, sfruttando l'occasione delle due sfide ravvicinate, il trainer di San Severo potrà portare avanti coinvolgendo quasi tutti gli effettivi della rosa. Con una squadra apparsa ancora poco brillante sotto l'aspetto fisico, del resto, il dosaggio delle forze e il turnover spinto diventano passaggi obbligati non solo per l'Avellino. Ecco perché, con Varela tuttora in dubbio per entrare nella lista dei convocati, pure a Potenza si potrebbe ripartire dal 3-5-2 di base ma con interpreti diversi in quasi tutti i reparti.

Ieri, la squadra ha sostenuto una seduta pomeridiana di allenamento: Lores Varela è ritornato ad allenarsi parzialmente in gruppo. Sonny D'Angelo in seguito ad un trauma distorsivo alla caviglia destra oggi si sottoporrà ad una visita specialistica presso la clinica Villa Stuart.Mentre Russo ha continuato il programma di riatletizzazione. Dunque, domani davanti a Ghidotti, il pacchetto arretrato è l'unico che potrebbe presentare al massimo la novità di Mulé o addirittura di Cancellotti al fianco di Rigione e Cionek. Diversamente in mediana sono attesi i maggiori stravolgimenti dal momento che il Sorrento di Vincenzo Maiuri ha nella rapidità e nella brillantezza fisiche le armi innate per poter far male ai lupi dal passo compassato. Di conseguenza l'innesto di Sannipoli sulla corsia di destra o da interno di centrocampo, così come di Falbo, a sinistra, appaiono scontati al pari del rilancio in cabina di regia di Palmiero.

Tre volti nuovi su cinque con due tra Armellino, Cancellotti e Dall'Oglio che, almeno inizialmente, potrebbero spuntare la conferma. In attacco, invece, confidando nella grande voglia di riscatto di Chicco Patierno a riposare sarà quasi certamente Michele Marconi. Per l'ex Sudtirol, che otto mesi fa esordì proprio al Viviani ma contro il Potenza con una doppietta, il ritorno in Lucania si profila malinconico anche se Michele Pazienza sta facendo di tutto per recuperarlo alla causa. In una sfida che, come detto, si preannuncia battagliera e dai ritmi abbastanza sostenuti, però, l'ex allenatore dell'Audace Cerignola potrebbe inizialmente lanciare Gori (almeno per la prima ora) o addirittura Sgarbi. Quest'ultimo, in caso di investitura, darebbe a Patierno la possibilità di non affaticarsi troppo a rincorre il primo portatore di palla avversaria riservandosi maggiore lucidità in zona gola. Variabile su cui Pazienza e il suo staff stanno riflettendo da giorni. Come ammesso dal successore di Rastelli nel post gara contro il Foggia, tuttavia, «non è detto che si giocherà sempre con il 3-5-2». Quanto basta per intuire che il 4-2-3-1 resta un'alternativa da prendere in considerazione soprattutto con il rientro di Lores Varela, trequartista dalle spiccate qualità tecniche ma che, in un 3-5-2 puro, potrebbe al massimo giocare da seconda punta
 

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