Turris, 0-0 a Taranto e secondo pari di fila:
«Gara accorta. Un errore l'espulsione»

Fontana: Abbiamo disputato una gara accorta

Turris, 0-0 a Taranto e secondo pari di fila: «Gara accorta. Un errore l'espulsione»
di Raffaella Ascione
Domenica 15 Gennaio 2023, 20:48
4 Minuti di Lettura

Secondo pari consecutivo per la Turris targata Fontana. Contro il Taranto finisce 0-0: pochi, decisamente pochi gli spunti e i sussulti complessivamente emersi nell’arco dei novanta di gioco ma il punto consente ai corallini – parsi comunque lucidi e ordinati – di muovere un altro piccolo passo verso la zona salvezza. Poche le emozioni, ma non senza attenuanti.

Allo Iacovone la Turris è – infatti – molto più che incerottata. In mediana non c’è Franco (squalificato), completamente decimato – poi – il pacchetto avanzato, con Leonetti, Santaniello e Giannone ancora infortunati e Maniero squalificato. Fontana non rinuncia comunque al 4-3-3: in difesa torna Contessa, mentre parte dalla panchina (l’ultimo arrivato) Miceli; panchina iniziale – in mediana – per l’altro volto nuovo, Maldonado; tridente offensivo del tutto inedito, con Ercolano e Vitiello (a sopresa) a supporto di Longo.

Stenta a decollare la prima frazione di gioco, che registra due sole occasioni, una per parte: Taranto pericoloso alla mezz’ora con Tommasini, che elude Di Nunzio e va al tiro da posizione leggermente defilata, chiamando Perina all’intervento decisivo; Turris pericolosa allo scadere con Taugourdeau, che ci prova su punizione, trovando un attento Vannucchi a respingere coi pugni.

Energico l’avvio di ripresa della Turris, che dopo 9 minuti perde però Taugourdeau, costretto al cambio per infortunio: al suo posto Maldonado.

Cambia anche Capuano: dentro Manetta, Mazza e Bifulco per Provenzano, Evangelisti e Rossetti. Taranto costretto all’inferiorità numerica al minuto 22, quando Tommasini rimedia il secondo giallo per un intervento scomposto ai danni di Maldonado; Fontana intanto inserisce Miceli e Gallo per Di Nunzio e Vitiello. Parità numerica ripristinata alla mezz’ora, con Frascatore che rimedia il rosso diretto per qualche scaramuccia in area con Formiconi; nuovo cambio quindi per Fontana: tocca a Manzi per Haoudi. Sono sette i minuti di recupero concessi dal direttore di gara ma non cambia l’inerzia del match e nemmeno il risultato.

L’analisi di Fontana – «Abbiamo disputato una gara accorta. Stiamo cercando di trovare identità ed equilibrio, in modo da esporci il meno possibile agli avversari per poi colpirli, anche se - per quello che abbiamo oggi a disposizione - sono evidentemente costretto a schierare calciatori fuori ruolo per mandarne undici in campo. La storia di questa Turris la conoscete tutti, ci sono degli infortuni che hanno penalizzato tanti ragazzi. Per il momento va bene così, ma sono convinto che anche con queste assenze possiamo fare meglio. Non posso chiedere altro ai miei ragazzi, perché stanno dando davvero il massimo, qualcuno anche giocando fuori posizione, ma stanno tutti fornendo allo stesso tempo prestazioni importanti».
Sulla scelta iniziale di tenere in panchina i nuovi acquisti Miceli e Maldonado: «Ho scelto di far partire dall’inizio Taugourdeau perché stava lavorando da qualche giorno in più con me. Era dentro ai meccanismi. Sicuramente la condizione fisica di entrambi non era ottimale. Maldonado è entrato in un momento della gara in cui non c’era molta pressione da parte degli avversari ed è venuta fuori tutta la sua qualità. Il suo approccio è stato ottimo, ha avuto anche la possibilità di studiare da fuori quello che stava avvenendo in campo e ci ha dato una grossa mano. Positivo il suo inserimento. Contessa? Vale lo stesso discorso fatto per Taugourdeau. Non giocava da più di un mese, anche se si è sempre allenato. La partita però è una cosa diversa perché ti dà ritmo e intensità. Dobbiamo recuperarli il più in fretta possibile». Sul rosso di Frascatore: «Assolutamente ingiusto. Anzitutto perché non è stato lui a commettere quel gesto e poi perché Longo ha dato solo una spinta per allontanare l’avversario, nulla di violento».
L’esigenza, impellente, è adesso recuperare gli infortunati (Leonetti, Santaniello e Giannone): «Due su tre credo di poterli avere già la prossima settimana per poterli allenare. Non so se Giannone potrà fare parte di questo mini gruppetto. Potrei avere Santaniello, che sta sicuramente meglio, così come Leonetti, i cui esami ecografici sono confortanti. In questo modo potremmo fare un lavoro più diretto da campo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA