Turris rigenerata dalla cura Fontana: «Nel derby la risposta che volevo»

Convince l'esordio sulla panchina corallina

Turris rigenerata dalla cura Fontana: «Nel derby la risposta che volevo»
di Raffaella Ascione
Domenica 8 Gennaio 2023, 10:08
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Gli applausi del Liguori ne sono la prova tangibile. La Turris c’è e si rilancia con prepotenza in chiave salvezza. A margine del derby, mister Fontana – convincente il suo esordio sulla panchina corallina – analizza con estrema soddisfazione la prestazione dei suoi. «Se si lavora così, alla lunga arriva tutto. Volevo un segnale contro una grande squadra e questo segnale è arrivato per larghi tratti di gara. Sono perciò contento, anche se possiamo sicuramente far meglio in fase di finalizzazione, ma resta la grande partita dei ragazzi, al netto delle difficoltà del momento e delle difficoltà intrinseche legate alla gara».

Convincente – nel complesso – la prestazione della squadra.

Sopra le righe quella di qualche singolo. «Ardizzone? Se dovesse capitare l’occasione di mercato a lui favorevole non posso certo trattenerlo. Quando sono arrivato gli ho detto che credo in lui, tanto che l’ho fatto giocare nonostante una trattativa ben avviata che probabilmente già domani (oggi) potrebbe risolversi. Lui ha voluto giocare, a conferma del gran carattere che sapevo avesse. Quindi, dovesse andar via, lo ringrazierò per disponibilità e prestazione, che danno ancora più valore all’uomo che è. Maniero? Fino a stamattina era in dubbio, tanto che nel riscaldamento si è attivato anche Longo. Anche lui però è stato fermo nella volontà di giocare, perciò l’ho lasciato in campo fino a che le gambe lo hanno retto. Ranco? Ha una enorme intelligenza calcistica ed una visione di gioco eccezionale, perciò non ha bisogno di tempi di inserimento. Avevo bisogno di un giocatore con queste caratteristiche».

Elogi che si estendono – inevitabilmente – al collettivo, al netto delle numerose e pesanti defezioni: «Era la Turris che ero obbligato a mettere in campo e questa prestazione dà ancor maggior valore al lavoro che si sta facendo. Una prestazione valsa, tra l’altro, a bloccare la Juve Stabia, che onestamente temevo. Rammarico per il pari? Onestamente sì ma i ragazzi erano emotivamente sotto un treno: tanti cambi tecnici incidono sull’autostima e demoliscono i punti di riferimenti, perciò la prestazione nel derby è la miglior risposta che potessero dare».

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