Le speranze di un recupero in tempi record erano praticamente nulla. Non ce la fa Vito Leonetti, costretto al forfait a causa di un trauma alla caviglia rimediato nell’ultima gara interna contro il Cerignola. Turris a Latina, dunque, senza uno dei propri trascinatori.
L’infortunio dell’attaccante ha scatenato la ferma reazione del tecnico corallino Fontana: «Vito ha preso una botta tremenda domenica scorsa e purtroppo vedo che rispetto a determinati eventi c’è poca attenzione. Abbiamo vinto e tutto è passato in secondo piano. Invece è stata una partita difficile con episodi fortemente discutibili. Episodi che in genere vengono fuori quando i risultati non ci sono e suonano quindi come scuse. Io invece voglio evidenziarli anzitutto perché adesso noi perdiamo un elemento importante, poi perché contro il Cerignola il risultato è stato in bilico fino alla fine nonostante una grande prestazione; fortuna che l’assistente dell’arbitro al 91’ è stato attento a rilevare un fuorigioco in occasione del gol del Cerignola. Fortuna davvero, considerati i due rigori non concessi, i falli al limite non sanzionati e che adesso paghiamo. Credo debba esserci un’attenzione maggiore, perché tutto questo non è stato evidenziato nella maniera giusta. Tutti possiamo sbagliare, questo è chiaro, ma loro che sono i giudici di gara dovrebbero essere più attenti, altrimenti diventa difficile per tutti».
Il match contro i pontini inaugura un tour de force impegnativo e potenzialmente determinante in chiave salvezza. «Impegnativo, certo, per noi come per tutti.
Sul Latina: «Ammiro molto Di Donato. Il Latina vive come tutti alti e bassi ma sta facendo il proprio percorso. È una squadra che sa il fatto suo e che sa giocare a calcio, anche perché ha giocatori di grande qualità. Che Turris sarà? Dobbiamo essere attenti e mordere su ogni palla. Dobbiamo essere cattivi nell’aggredire l’avversario e giocarci le nostre carte».