Turris a Latina senza Leonetti: «Servono attenzione e aggressività»

L'attaccante fermato da un trauma alla caviglia rimediato nell’ultima gara interna contro il Cerignola

A Latina senza Leonetti
A Latina senza Leonetti
di Raffaella Ascione
Sabato 11 Marzo 2023, 17:10
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Le speranze di un recupero in tempi record erano praticamente nulla. Non ce la fa Vito Leonetti, costretto al forfait a causa di un trauma alla caviglia rimediato nell’ultima gara interna contro il Cerignola. Turris a Latina, dunque, senza uno dei propri trascinatori.

L’infortunio dell’attaccante ha scatenato la ferma reazione del tecnico corallino Fontana: «Vito ha preso una botta tremenda domenica scorsa e purtroppo vedo che rispetto a determinati eventi c’è poca attenzione. Abbiamo vinto e tutto è passato in secondo piano. Invece è stata una partita difficile con episodi fortemente discutibili. Episodi che in genere vengono fuori quando i risultati non ci sono e suonano quindi come scuse. Io invece voglio evidenziarli anzitutto perché adesso noi perdiamo un elemento importante, poi perché contro il Cerignola il risultato è stato in bilico fino alla fine nonostante una grande prestazione; fortuna che l’assistente dell’arbitro al 91’ è stato attento a rilevare un fuorigioco in occasione del gol del Cerignola. Fortuna davvero, considerati i due rigori non concessi, i falli al limite non sanzionati e che adesso paghiamo. Credo debba esserci un’attenzione maggiore, perché tutto questo non è stato evidenziato nella maniera giusta. Tutti possiamo sbagliare, questo è chiaro, ma loro che sono i giudici di gara dovrebbero essere più attenti, altrimenti diventa difficile per tutti».

Il match contro i pontini inaugura un tour de force impegnativo e potenzialmente determinante in chiave salvezza. «Impegnativo, certo, per noi come per tutti.

Adesso però siamo concentrati solo sul Latina, alle gare successive poi penseremo. Anche perché si sa che noi tecnici dobbiamo valutare tante cose per mettere in campo una squadra che stia bene sia dal punto di vista fisico che mentale, badando naturalmente a mantenere il giusto equilibrio, perché l’obiettivo è distribuire bene le forze per continuare a correre forte e provarci con tutti».

Sul Latina: «Ammiro molto Di Donato. Il Latina vive come tutti alti e bassi ma sta facendo il proprio percorso. È una squadra che sa il fatto suo e che sa giocare a calcio, anche perché ha giocatori di grande qualità. Che Turris sarà? Dobbiamo essere attenti e mordere su ogni palla. Dobbiamo essere cattivi nell’aggredire l’avversario e giocarci le nostre carte».

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