La Turris riparte da Caneo:
«Adesso scegliamo i profili giusti»

La Turris riparte da Caneo: «Adesso scegliamo i profili giusti»
di Raffaella Ascione
Martedì 22 Giugno 2021, 11:15 - Ultimo agg. 20:51
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Si attendeva soltanto l’ufficialità. Che puntuale è arrivata dopo gli adempimenti in chiave iscrizione. Dopo la salvezza conquistata nella passata stagione – traguardo raggiunto con il perentorio 3-0 al Bari –, la Turris riparte in C da Bruno Caneo.

«La S.S. Turris Calcio, dando seguito alle preliminari intese raggiunte dalle parti, comunica il prolungamento del rapporto professionale con l'allenatore Bruno Caneo, che sarà il responsabile tecnico della prima squadra anche per la stagione sportiva 2021-2022».

Rinnovato, in parte, lo staff che supporterà il tecnico corallino. «Confermati Lorenzo Salvatore (allenatore in seconda), Gennaro Bruno (match-analyst/collaboratore tecnico) e Davide Di Grezia (collaboratore atletico/recupero infortuni), la società ha ingaggiato, per la prossima stagione sportiva, Emanuele Maggiani nel ruolo di preparatore dei portieri e Luigi Garofalo nel ruolo di preparatore atletico: entrambi sono reduci da un'esperienza professionale all'estero ed hanno già lavorato con Caneo al Rieti (Lega Pro, stagione 2019-2020). Maggiani (classe 1979), cresciuto nelle giovanili dell’Inter per poi difendere i pali di Lodigiani e Castel di Sangro, ha intrapreso giovanissimo la carriera di allenatore dei portieri. Istruttore anche di mental training, ha lavorato a lungo alla Lupa Roma prima delle esperienze con mister Paolo Onorati in Nazionale B Italia e, come detto, al Rieti. A dicembre 2019, poi, il trasferimento a Pechino, dove ha allenato i portieri del Beijing Bsu (serie B cinese). Garofalo (classe 1982) è invece proveniente dal Penang, club della massima categoria della Malesia, dopo una lunga militanza nel settore giovanile della Ternana (dove ha lavorato anche con la prima squadra in serie B), due stagioni vissute al Rieti e l’approdo, all’inizio della passata stagione, al Foggia prima della anticipata separazione del club dallo staff tecnico di partenza».

Direttamente dallo stadio Liguori, un carico e motivato Caneo commenta l’avvio del suo nuovo corso alla Turris. «Sono contento di ricominciare con questa società, che mi dà la possibilità di continuare il percorso cominciato a febbraio.

L’intesa c’era già: ci siamo trovati bene reciprocamente, quindi – di comune accordo – non poteva che decidersi di continuare».

Un nuovo inizio, dunque, stavolta con la possibilità di conferire la sua impronta già in fase di allestimento dell’organico. «Con il direttore Primicile – spiega Caneo –, dialogo e confronto sono costanti a proposito dei calciatori che dobbiamo e vogliamo prendere. E se ne scappa uno, ne troviamo un altro. D’intesa scegliamo i profili giusti per mentalità e tipo di gioco che intendo approntare».

Si preannuncia un campionato particolarmente impegnativo. «Noi non dovremo guardare in faccia a nessuno. Piuttosto, dovremo comportarci come un vaso d’argilla in mezzo a tanti vasi di piombo. Dovremo essere veloci, scaltri e determinati a fare più punti possibile attraverso un tipo di gioco che dà prospettiva a una mentalità propositiva».

Nel suo staff, due volti nuovi. Ma solo alla piazza. Perché mister Caneo conosce bene sia Luigi Garofalo (preparatore atletico), che Emanuele Maggiani (il nuovo preparatore dei portieri): «Due grandi uomini e seri professionisti, che ci daranno sicuramente una mano sul lavoro mentale come su quello sul campo».

 

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