L'Avellino chiama i suoi tifosi:
curve a 5 euro contro il Budoni

L'Avellino chiama i suoi tifosi: curve a 5 euro contro il Budoni
di Marco Ingino
Giovedì 11 Aprile 2019, 12:00
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«Cinque euro per vedere l'Avellino». Basta leggere il prezzo d'ingresso in Curva Sud, dimezzato del 50%, per capire che la dirigenza ha accolto l'invito degli ultrà teso a sensibilizzare soprattutto i più giovani. Contro il Budoni, fischio d'inizio domenica alle 14,30, società e tifosi stanno facendo di tutto per colorare quanto più è possibile il Partenio di biancoverde anche se l'idea iniziale di coinvolgere le scuole elementari e medie della città e della provincia è stata parzialmente rivista. I pochi giorni a disposizione per andare tra gli istituti a pubblicizzare l'iniziativa e convincere gli insegnanti ad accompagnare gli alunni (per 10 ragazzi ne occorre uno), infatti, ha fatto slittare il progetto alla gara contro la Torres del 28 aprile. Di contro domenica l'accesso allo stadio sarà comunque gratis per tutte le scuole calcio della nostra provincia, molte delle quali hanno già dato la loro adesione. Al fine di favorire i tanti giovani che ne stanno facendo richiesta in maniera singola, però, la società rappresentata da Gianandrea De Cesare e Claudio Mauriello ha abbassato anche i prezzi degli altri settori portando la Tribuna Terminio a 10 euro e la Montevergine centrale a 20. I tagliandi, dalle 16 alle 20 di oggi, domani e sabato (domenica fino all'inizio della gara), saranno in vendita al botteghino dello stadio e sul circuito online VivaTicket. L'obiettivo, come dichiarato sia dal presidente Claudio Mauriello che da Franco Iannuzzi, è quello di superare le cinquemila presenze registrate contro il Lanusei.
 
Nella partita che l'Avellino dovrà giocare all'attacco, intanto, Giovanni Bucaro si ritrova a dover stravolgere buona parte del suo assetto difensivo. Complice le squalifiche di Morero e Parisi, ma soprattutto dell'infortunio a Mithra che solo oggi conoscerà l'entità del colpo ricevuto al ginocchio destro, la linea a quattro davanti a Viscovo è destinata ad essere stravolta. Da quanto si è intravisto ieri, nel corso della doppia seduta che si è svolta al Partenio, l'inedita linea Maginot potrebbe partire da Omonhoria, a destra, passare centralmente per Dondoni e Dionisi centrali e terminare con Betti, dirottato per l'occasione sulla corsia opposta a quella dove ha finora collezionato le sue 11 presenze in campionato. Un orientamento che dovrebbe essere confermato questo pomeriggio nel corso del test che la squadra sosterrà contro la Juniores di Dario Rocco. La partitella si svolgerà a porte chiuse. Nicolas Mithra, però, non ha ancora alzato del tutto bandiera bianca. L'ex Lanusei, che solo oggi si sottoporrà ad un esame strumentale, ieri è apparso rinfrancato. Il ginocchio destro nelle ultime 24 ore si è sensibilmente sgonfiato. Segnale evidente, almeno si spera, che possa essersi trattato di una forte contusione.

Pur senza sottovalutare affatto un avversario che arriverà al Partenio-Lombardi con la stessa forza della disperazione dell'Ostiamare, squadra che andrà a far visita alla capolista Lanusei, Giovanni Bucaro sta valutando attentamente la possibilità di far respirare qualche big come Matute, De Vena o Alfageme. Se gli ultimi due hanno dimostrato pure a Trastevere di essere in leggero affanno dopo i pochi allenamenti messi nelle gambe la settimana precedente, per il camerunense si registra il problema opposto. L'unico vero incontrista della rosa biancoverde, infatti, è in questi ultimi due giorni apparso affaticato. D'intesa con il preparatore atletico Pietro La Porta, l'allenatore ha preferito non caricarlo di eccessivo lavoro. Ecco perché, pure alla luce dell'ottimo stato di forma che sta attraversando Gerbaudo, non è da escludere una staffetta con l'ex Juventus. Staffetta che, come sta accadendo da un mese a questa parte, riguarderà anche i tre attaccanti.
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