Nocerina, lacrime in Curva Sud:
un avversario ricorda l'amico Dario

Nocerina, lacrime in Curva Sud: un avversario ricorda l'amico Dario
di Giuliano Pisciotta
Lunedì 16 Ottobre 2017, 11:38
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Intervallo di Nocerina-Isola Capo Rizzuto. Dal tunnel, ben prima che l'arbitro ordini il ritorno in campo delle squadre, sbuca il numero 5 della formazione calabrese, Emanuel Baiata. Ha in mano un fascio di fiori e corre verso la Curva Sud dello stadio San Francesco. Ha chiesto e ottenuto l'autorizzazione da società e ufficiali di gara. Quei fiori sono per un suo amico che non c'è più. Sono per Dario Ferrara, il giovanissimo ultrà della Nocerina che, nell'aprile di due anni fa, morì in tragiche circostanze.

Emanuel corre verso la Curva Sud, entra nel settore occupato dai supporters molossi e deposita quel fascio di fiori sotto la gigantografia di Dario. Per diversi minuti l'impegno in campo è un qualcosa di marginale, forse inesistente. Emanuel Baiata ci teneva tanto: «L'ho conosciuto quando è venuto a lavorare giù in Sicilia. Dario è un mio amico e lo porterò sempre nel cuore. Era un ragazzo umile, meritava questo gesto e altro».

Gli ultras molossi intonano cori nel ricordo di Dario "mille bolle", così come era soprannominato tra gli amici. Emanuel trattiene a stento l'emozione quando, tra gli applausi scroscianti di tutto lo stadio San Francesco, esce dalla Curva Sud e si dirige di nuovo verso gli spogliatoi. Una domenica particolare, indimenticabile per il ventenne difensore dell'Isola Capo Rizzuto. 
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