Turris scellerata e contestata:
novanta minuti per la salvezza

Turris scellerata e contestata: novanta minuti per la salvezza
di Raffaella Ascione
Lunedì 30 Aprile 2018, 10:01
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Cocente la delusione al termine della scellerata gara contro il Gragnano. In virtù dell’inatteso ko, la Turris resta a quota 36 in classifica – a +2 sui play-out – tallonata da Sarnese (35 punti) e Pomigliano (34 punti), a novanta minuti dal termine della regular season.

Nel post partita del Liguori è dunque esplosa la contestazione dei tifosi corallini. Duro il faccia a faccia con la squadra, tenuta a lungo a rapporto. Nel mirino dei sostenitori - oltre ai big del gruppo - anche il tecnico Carannante ed il suo staff.

«Siamo profondamente rammaricati ed arrabbiati. Siamo riusciti nell’impresa di perdere una gara decisiva – commenta il tecnico – subendo solo mezzo tiro in porta, rischiando adesso di complicare il duro lavoro di un’intera stagione».

La salvezza diretta della Turris passa a questo punto per lo Iacovone, ma non solo. Nel caso i corallini riuscissero a strappare un punto al Taranto, l’impresa sarebbe compiuta. Viceversa, sarebbe fondamentale tendere l’orecchio al Ricciardelli di san Severo (dove sarà di scena il Pomigliano) ed al Fittipaldi (il Francavilla ospiterà la Sarnese). Nell’ipotesi in cui una delle due campane non dovesse riuscire a fare bottino pieno, allora (in virtù del vantaggio maturato negli scontri diretti), la Turris (pur se agganciata in classifica) taglierebbe il proprio traguardo.

«Adesso non riesco a pensare a questa eventualità – conclude Carannante – non è in ogni caso questo il finale che mi aspettavo dopo tanto lavoro e tanti sacrifici. I tifosi hanno pienamente ragione. Questa situazione brucia maledettamente a tutti. Nessuno, dai tifosi alla società, passando per squadra e staff, se la meritava».   
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