Calciomercato Napoli, ultime notizie oggi: l'Empoli blinda Baldanzi

E per Vicario Corsi vuole almeno 30 milioni di euro

Tommaso Baldanzi, obiettivo di mercato del Napoli
Tommaso Baldanzi, obiettivo di mercato del Napoli
di Pino Taormina
Sabato 4 Marzo 2023, 08:08 - Ultimo agg. 16:25
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Una doccia fredda. L’Empoli ha alzato il muro per Tommaso Baldanzi, il baby talento del calcio italiano conteso da mezza Europa: Corsi ha deciso di tenerlo ancora un altro anno, dunque il no a Giuntoli è legato solo a questioni di prospettiva del 20enne centrocampista. Ma sempre con l’Empoli sono aperte due piste: una porta a Vicario e l’altra a Parisi. Occhio, per Vicario l’Empoli ha fissato un prezzo monstre: 30 milioni di euro. 

Ma al Napoli piace. Così come piace Fabiano Parisi, il terzino sinistro che potrebbe arrivare in azzurro nel caso in cui andasse via uno tra Rui e Olivera.

Parisi ha lo stesso procuratore di Mario Rui - è Mario Giuffredi - quindi l’approdo di Parisi sarebbe legato solo a una eventuale scelta di Rui di cambiare squadra. Vedremo. Fermento, tanto. Senza dimenticare che un anno fa, di questi tempi, furono gettate le basi per i blitz di Olivera e di Kvara. Intanto gli scout di Giuntoli sono in Egitto per la Coppa d’Africa under 20. Tre i nomi sottolineati in rosso: Alagie Saine, difensore centrale del Gambia che gioca in Danimarca, nell’Horsens; Pape Diop, centrocampista centrale del Senegal che gioca in Belgio nel Waregem e Papa Diallo, anche lui senegalese, esterno destro del Metz. 

Attenzione ai contatti con l’Ajax: Giuntoli ha chiesto informazioni sugli ultimi gioielli della scuola del lancieri, mortificati dal doppio confronto in Champions. Sono Jurrien Timber, difensore centrale 21enne, Edson Álvarez, 25enne mediano e su Steven Bergwijn, ala olandese di 25 anni. Intanto il Sassuolo apre alle cessioni di Laurienté e Frattesi ma come sempre è solo una strategia per tenere alto il prezzo dei cartellini. Prima i rinnovi, con lo scudetto Giuntoli dovrà blindare chi potrà blindare. Kvara, per esempio, può vedersi alzato lo stipendio fin al tetto massimo di 2,5 milioni di euro. Dice il suo manager che non si vede in un altro club italiano: con un pizzico anche di malinconia, verrebbe da dire che al momento non ci sono società di serie A che possono permettersi il lusso di strappare Kvara al Napoli, visto il prezzo del cartellino che arriva già a 70-80 milioni di euro. 

Tra i rinnovi che sono finiti in secondo piano (ed è meglio non prendere sotto-gamba) quello di Alex Meret. In primis, perché Pastorello ha la memoria lunga e non dimentica gli sgarbi dell’ultima estate quando il suo Meret è stato a lungo trattato come un reietto. Meret, ovvio, se non rinnova andrà via. Perché certo non resta col contratto in scadenza (giugno 2024). Senza dimenticare il 22enne Elia Caprile, portiere del Bari: se il Napoli lo vuole, lo prende e basta. E non è detto che non lo faccia: perché Caprile sta davvero vivendo una stagione da protagonista. 

 

Prima bisogna capire chi resta: Zielinski e Lozano hanno appuntamento per il prolungamento ma per il messicano il problema riguarda chi gestisce la sua procura dopo l’addio alla scuderia di Raiola (ora gestita da Rafaela Pimenta). Per tutti, rinnovo al ribasso: 2,5 milioni più qualche bonus. Prendere o lasciari. La linea del futuro è quella green: 2,5 milioni di tetto di ingaggi e salary cap attorno ai 75 milioni. Sono le linee guida di De Laurentiis, ma presto tutta la serie A dovrà fare i conti con questi numeri.

Josh Doig, classe 2002, scozzese e terzino rivelazione dell’Hellas Verona è un altro seguito settimanalmente dagli scouting. Certo, tutto dipende da chi andrà via. Piace, e molto, Adama Traorè che è in scadenza: gioca nel Wolverhampton, in Premier, e ovviamente l’interessamento è nell’ottica di qualche difficoltà nel rinnovo di Lozano. Piace anche Walid Cheddira, 25 anni, l’attaccante esploso nel Bari: anche qui, non c’è bisogno di fare aste, perché si parla di un altro club della famiglia De Laurentiis. Nessun appuntamento per il rinnovo di Osimhen in programma: impossibile ritoccare ancora all’insù il suo ingaggio che ora è di 4,5 milioni di euro. Il Napoli lo valuta 150 milioni di euro, difficile che resti in Italia, quasi impossibile. L’erede è Raspadori, con Simeone che verrà riscattato (12 milioni di euro). Ma nel mirino anche un altro attaccante: Rasmus Hojlund, prima punta mancina classe 2003 dell’Atalanta. La prima scelta di De Laurentiis è Armando Broja ma la rottura del crociato rende incerto persino la data del recupero. 

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