De Laurentiis spaccatutto ma cosa c'è nel futuro del Napoli?

Dagli scontri coi suoi allenatori alle polemiche con la Juve

Aurelio De Laurentiis durante il convegno sul futuro del calcio organizzato dal Financial Times
Aurelio De Laurentiis durante il convegno sul futuro del calcio organizzato dal Financial Times
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
Venerdì 1 Marzo 2024, 19:35 - Ultimo agg. 2 Marzo, 07:45
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C'era un tempo il Presidente della Repubblica picconatore, Francesco Cossiga, pronto a intervenire spesso con durezza mettendo da parte l'aplomb istituzionale. Aurelio De Laurentiis è un presidente “spaccatutto”, nel senso che adopera frequentemente toni molto forti per sferzare il mondo del calcio, il suo mondo. Le battaglie le combatte presumbilmente non solo dall'interno ma certamente anche dall'esterno, in questa rilevante forma mediatica.

Durante il forum del Financial Times non è stato risparmiato nessuno, dagli arbitri ai procuratori. Poco meno di un anno fa gli attacchi portati all'Uefa da De Laurentiis, prima delle due partite dei quarti di finale Champions contro il Milan, sorpresero e anzi preoccuparono Spalletti. Al di là degli errori commessi dal tecnico e dagli azzurri nelle sfide al Meazza e al Maradona, furono evidenti alcuni errori arbitrali in sfavore del Napoli. Una casualità? E, a proposito del convegno di giovedì a Londra, sono state dure anche le parole contro la Juve, che dovrebbe essere esclusa dal Mondiale per club - sostiene De Laurentiis - dopo le sanzioni decise dall'Uefa al termine della scorsa stagione. Il presidente del Napoli ha spesso parlato di bilanci truccati e scudetti rubati (aggettivo utilizzato anche a proposito della qualificazione della Nazionale agli Europei 2024, come si ricorderà), però quella volta in cui - dopo Inter-Juve del 2018, con Pjanic che non venne espulso anche se aveva commesso un fallo da rosso sotto gli occhi dell'arbitro Orsato - vi fu qualcosa di veramente strano davanti a tutti non fece sentire la sua voce. 

È possibile che a De Laurentiis, alla vigilia della partita al Maradona, replichi Allegri, che peraltro ha un ottimo rapporto col patron azzurro. Oppure magari no, la Juve preferirà sorvolare. D'altra parte, De Laurentiis versione picconatore ha colpito anche Garcia e, se vogliamo, Mazzarri, l'amico di famiglia, nelle scorse settimane.

Le ammissioni su interventi, perfino bruschi, sui primi due allenatori della stagione lascerà il segno nelle future trattative con chi è nella short list per guidare il Napoli 2024-2025? 

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