Calzona ci ha preso gusto e sogna il colpaccio al Maradona contro la Vecchia Signora. Domenica sera, nell'impianto di Fuorigrotta arriva la Juventus di Allegri e sopratutto di Cristiano Giuntoli ed il tecnico del Napoli sta provando a caricare a dovere la squadra per dare continuità al rotondo exploit conquistato mercoledì scorso contro il Sassuolo a Reggio Emilia. Nessuno lo dice apertamente, ma si culla il sogno di recuperare il terreno perso per riacciuffare la zona Champions. Per farlo bisognerà fare punti. Sempre e comunque. Anche contro la seconda forza del campionato. Anche contro la Juve che certamente non è il Sassuolo ed è anche per questo che Francesco Calzona ha toccato le corde giuste dei suoi uomini per tentare di fare bottino pieno tra le mura amiche. Contro i bianconeri mancheranno Ngonge e Cajuste, ancora fermi ai box per infortunio, ma il tecnico degli azzurri non deroga dal suo credo tattico. Il Napoli scenderà in campo con il collaudato tridente e non è escluso che si continui nell'opera di turnover applicata sia a Cagliari sia al Mapei Stadium.
Il tecnico si porta dietro un dubbio per reparto con la difesa che ancora una volta potrebbe avere qualche novità in più. Davanti a Meret ci saranno certamente Di Lorenzo e Rrhamani, mentre potrebbe rivedersi Juan Jesus al fianco del kosovaro con il solito ballottaggio tra Mario Rui ed Olivera sull'out mancino. A centrocampo, Anguissa e Lobotka sono intoccabili. E stando a quanto visto a Reggio Emilia verrebbe da dire anche Traorè, autore di una prestazione maiuscola nel suo ex stadio. Occhio però alle quotazioni di Zielinski che sta provando ad insidiare il posto all'ivoriano. Copia-incolla anche per quanto riguarda il reparto offensivo. Il trio d'attacco composto da Politano, Osimhen e Kvaratskhelia ha già prenotato le rispettive maglie. Ma non è escluso che Raspadori possa essere la mossa a sorpresa sulla destra così come accaduto a Cagliari.