Fabian Ruiz, l'ora del riscatto
dopo la bocciatura in Spagna

Fabian Ruiz, l'ora del riscatto dopo la bocciatura in Spagna
di Francesco De LUCa
Martedì 31 Agosto 2021, 08:00 - Ultimo agg. 18:08
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«Vamos Mago». Così il Napoli, sul suo profilo Twitter, ha celebrato il gol di Fabian Ruiz al Genoa, il settimo consecutivo con un tiro da fuori area. Una perla, un'iniezione di fiducia di cui il centrocampista spagnolo aveva bisogno per ricaricarsi dopo la delusione per l'esclusione dalle convocazioni della Spagna. Il ct Luis Enrique aveva cominciato a contare sempre meno su di lui già durante la seconda fase dell'Europeo, poi non lo ha inserito nella lista per le prime gare della stagione 2021-2022. È stata fatta polemica in Spagna perché Fabian è andaluso e l'ex allenatore della Roma non ne ha messi nel suo gruppo, né ha convocato calciatori del Real Madrid.

Fabian, arrivato a Napoli nel 2018 su indicazione di Ancelotti (anzi, di suo figlio Davide), ha segnato 16 gol in 130 partite. Non è riuscito ad avere finora continuità di rendimento, eppure sulle sue piste si sarebbero messi importanti club spagnoli. Il condizionale è d'obbligo perché il Napoli non ha ricevuto offerte concrete per il cartellino del centrocampista che avrebbe aspirato al ritorno in Liga - era stato acquistato dal Betis Siviglia, il suo unico club - ma che si trova perfettamente a suo agio con Spalletti. «Seguiamo l'allenatore fin dal primo giorno», ha spiegato nell'intervallo di Genoa-Napoli. 

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Se vogliamo, le stagioni di Fabian sono la sintesi di quanto la squadra propone e proprio su questi comportamenti intermittenti - dello spagnolo e dei suoi compagni - proverà a lavorare Spalletti.

Che, intanto, si può rallegrare per i sei punti e per le prestazioni di capitan Insigne. Un trascinatore e non solo. È anche il calciatore che in serie A ha tirato di più nei primi 180 minuti di campionato: 10 tiri, perfino più dell'amico Ciro Immobile (7), capocannoniere del campionato con 4 reti nella Lazio già bella di Sarri.

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