Inter-Napoli, appuntamento al Meazza triste passaggio di consegne

Sono 31 i punti di distacco dai prossimi campioni d'Italia

Lautaro Martinez e Giovanni Di Lorenzo nella finale per la Supercoppa a Riad
Lautaro Martinez e Giovanni Di Lorenzo nella finale per la Supercoppa a Riad
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
Martedì 12 Marzo 2024, 19:03
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Trentuno punti di distacco in classifica, chi lo avrebbe mai pensato nella scorsa estate? Chi avrebbe mai immaginato una differenza abissale tra il Napoli con lo scudetto sul petto e l'Inter che si avvia a vincerlo trionfalmente? Dopo 28 giornate di campionato la squadra di Simone Inzaghi ha il vantaggio di 16 punti sulla seconda: il Napoli di Luciano Spalletti si trovava nella stessa situazione un anno fa e con questo distacco (sulla Lazio) concluse la stagione del terzo scudetto. E un anno fa, a dieci gare dalla fine, il Napoli aveva 21 punti in più dell'Inter.

Gli azzurri sono usciti subito dalla lotta scudetto, che si è chiusa al Meazza quando l'Inter ha battuto la Juve.

Non c'è stata mai storia, un anno fa come adesso, per l'assegnazione del tricolore. Quello di domenica sera al Meazza sarà un doloroso passaggio di consegne dal Napoli che ha perso identità dopo l'addio di Spalletti all'Inter che ne ha invece una sempre più forte. Merito dei giocatori, di Inzaghi ma anche e soprattutto di Marotta, il grande capo dell'area tecnica che ha saputo fare gli investimenti giusti e muoversi con attenzione anche se il club non è in una situazione solidissima. L'esatto contrario del Napoli, che sta bene sotto l'aspetto finanziario ma ha avuto enormi problemi sotto quello tecnico: su entrambi gli aspetti ha inciso De Laurentiis, il dominus. 

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Sembra impossibile fermare l'Inter, domenica il Napoli se la giocherà non solo per l'orgoglio e per quel triangolino tricolore che gli azzurri portano al centro delle loro maglie. Servono punti per centrare l'obiettivo del quinto (o quarto) posto, tanti punti. 

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