Kvaratskhelia, la lunga attesa tra campo e nuovo contratto

Khvicha guadagna 1,3 milioni e aspetta l'aumento

Khvicha Kvaratskhelia
Khvicha Kvaratskhelia
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Giovedì 1 Febbraio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 19:59
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C'è il Verona nel mirino di Khvicha Kvaratskhelia. Ma c'è anche un futuro ancora tutto da decifrare. E da chiarire. Possibilmente da blindare, sponda Napoli. Molto dipenderà dalle intenzioni di De Laurentiis e dalla disponibilità all'eventuale trattativa da parte di Mamuka Jugeli, l'agente del giocatore che negli ultimi tempi è finito spesso sotto i riflettori per alcune dichiarazioni forti sul suo assistito e non solo (su tutti il pesante botta e risposta con Osimhen). In ogni caso bisognerà comunque parlare del futuro del fuoriclasse che è legato al Napoli fino al 2027. Jugeli, negli ultimi mesi, ha mandato messaggi eloquenti a riguardo. Un'escalation partita in sordina e proseguita in crescendo: dalla volontà di continuare la sua avventura in azzurro senza particolari richieste, all'attesa per un eventuale prolungamento, fino a svelare l'interesse dei top club con altrettante perplessità sul lasciapassare presidenziale («Psg e Real? Ho avuto contatti con tanti club ammise Jugeli ma De Laurentiis lo lascerà andare? Ci sono anche Barcellona e Manchester, ma tutto avverrà a tempo debito, perché Khvicha è un giocatore eccezionale ed è tra i primi tre al mondo»).

Non siamo ancora al dentro o fuori, intendiamoci, ma è chiaro che s'impone un incontro per blindare la stella del Napoli che al momento ha un ingaggio di 1,3 milioni a stagione all'ombra del Vesuvio. «Non stiamo discutendo del rinnovo del contratto ha chiarito proprio ieri il suo manager non ci sono discussioni serie in questa fase con il club».

L'espressione «discussioni serie», tuttavia, lascia intendere che qualche contatto comunque c'è stato. Probabilmente, però, non ha portato ancora all'intesa. Le parti, infatti, hanno avuto dei primi approcci a dicembre scorso, ma si è trattato appunto di sondaggi esplorativi. Gli stessi che c'erano stati quest'estate nel ritiro di Dimaro quando Jugeli era salito in Trentino per parlare con il presidente e l'intero stato maggiore azzurro. È chiaro che il patron del Napoli, per blindare la stella georgiana, dovrà proporgli un forte ritocco del suo ingaggio. Aprendo il portafogli, insomma. Soprattutto dopo avere fatto lo stesso con Osimhen, sebbene per il nigeriano il patron fosse stato quasi costretto per evitare di perderlo a parametro zero l'anno prossimo. Certo è che i 10 milioni a stagione riconosciuti a Victor (che andrà comunque via a fine campionato) sono un paragone forte ed avranno un peso specifico nella trattativa con Kvara. Facile immaginare che l'agente di Khvicha si aspetti un'offerta che almeno si avvicini a quella di Osimhen. Staremo a vedere. 

 

Il talento georgiano intanto prova ad isolarsi, si concentra sul campo, scherza in allenamento (con Juan Jesus) e carica le sue frecce in vista della sfida di domenica prossima con il Verona al Maradona. Kvaratskhelia si riprende una maglia da titolare contro l'Hellas che da sempre è stato una sua vittima sacrificale. Nella passata stagione, infatti, il primo gol dei futuri campioni d'Italia fu realizzato proprio dal georgiano al Bentegodi. Il numero 77 è stato capace di fare anche meglio quest'anno, innescando la sua prima doppietta stagionale e mettendo in cassaforte il blitz degli azzurri a Verona. La stagione di Khvicha, tra alti e bassi, risulta comunque importante finora (5 gol e 4 assist in 19 partite). Nulla rispetto all'exploit del campionato scorso, intendiamoci, ma comunque in linea con le 12 reti e i 13 assist (in campionato) in 32 gare. Insomma, nel bene o nel male Kvaratskhelia c'è sempre. 

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