Sassuolo-Napoli, Kvaratskhelia tra riscatto e intrighi di mercato

Un anno fa il gol clamoroso che fece impazzire l'Italia

Khvicha Kvaratskhelia
Khvicha Kvaratskhelia
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Mercoledì 28 Febbraio 2024, 07:05 - Ultimo agg. 29 Febbraio, 06:09
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Dici Sassuolo-Napoli e salta subito alla mente quella giocata da marziano targata Khvicha Kvaratskhelia che l'anno scorso sbloccò il risultato al Mapei Stadium. Era il 12’ del primo tempo quando il numero 77 azzurro decide di spaccare la partita, portandosi dietro mezza squadra con uno sprint per vie centrali (scavino a Maxime Lopez a centrocampo, dribbling su Laurientè in progressione) prima di esplodere un destro dal limite dell'area che passa sotto le gambe di Erlic e si infila alle spalle di Consigli. Una perla, l'ennesima (era il decimo sigillo in campionato, il dodicesimo stagionale), del talento georgiano che insieme ad Osimhen è stato il protagonista assoluto dello scudetto azzurro. Un gol da antologia che consegnò definitivamente il talento di Kvara al campionato italiano, obbligando di fatto telecronisti e commentatori a fare lezioni private per declinare meglio il suo cognome. 

È passato un anno esatto da quella partita ed il Napoli torna a Reggio Emilia per affrontare i neroverdi.

Ma di quel Napoli sono rimaste soltanto le briciole. Eppure i protagonisti sono più o meno gli stessi. In primis, Kvara che - rispetto alla passata stagione - sta facendo più fatica a confermarsi su quei livelli, nonostante resti comunque la luce azzurra. La stella resta, insomma, ma talvolta rischia di essere un po' sbiadita. Il georgiano paga una certa incostanza di rendimento (Calzona lo ha sostituito due volte su due) oltre alle attenzioni tutt'altro che amichevoli dei difensori avversari, con un po' troppa tolleranza arbitrale. Se a questo si aggiunge il campionato disastroso di tutta la squadra campione d'Italia il quadro è completo. Kvara è il primo che ha voglia di riscatto (per lui comunque sei gol e quattro assist finora) e c'è da giurare che oggi proverà a rialzare la testa. 

E siamo ai nodi che possono venire al pettine e che riguardano proprio il futuro del georgiano. Kvara ha un contratto fino al 2027 con il Napoli e De Laurentiis sta provando a blindarlo con un prolungamento che fa rima anche con (cospicuo) adeguamento contrattuale. Khvicha è tra i giocatori meno pagati nella rosa del Napoli (1,5 milioni a stagione) ed il suo entourage si aspetta un trattamento simile a quello che il patron ha avuto per Osimhen (passato da 4,5 a 10 milioni all'anno). Magari una via di mezzo, ma comunque un aumento notevole rispetto al cachet attuale. Intanto il suo agente, Mamuka Jugeli, continua a lanciare messaggi subliminali riguardo il futuro di Kvara. Il manager già da tempo ha svelato che i top club di mezza Europa (Psg e Barcellona su tutti) sono interessati al georgiano, lasciando però sempre aperta una finestra con il Napoli. Poi ha alzato il tiro e lunedì scorso ha dato una sorta di ultimatum riguardo il futuro di Khvicha. «A maggio la situazione sarà più chiara». Fin troppo chiaro che il messaggio è destinato a De Laurentiis. 

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