Napoli-Atalanta, le probabili formazioni: Kvaratskhelia non ce la fa, al suo posto Raspadori

Disco rosso per il georgiano: nel mirino la trasferta di Monza

Kvaratskhelia
Kvaratskhelia
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Venerdì 29 Marzo 2024, 18:45 - Ultimo agg. 30 Marzo, 09:06
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Bandiera bianca. Kvaratskhelia non ce la fa e domani sarà costretto a mordere il freno nel big match con l'Atalanta in chiave qualificazione alla prossima Champions League. Il provino che ha sostenuto stamani la stella georgiana a Castel Volturno ha dato esito negativo. O quanto meno ha suggerito allo staff medico del Napoli, di concerto con l'allenatore e con lo stesso atleta, di non rischiarlo domani nel lunch match al Maradona. Il pericolo di perderlo per il rush finale della stagione sarebbe troppo alto, sebbene la posta in palio con la Dea resta altissima.  Kvara lamenta una forte contrattura all'adduttore della coscia sinistra ed ha messo nel mirino la trasferta di Monza del 7 aprile prossimo.

Domani, dunque, alla rirpesa del campionato dopo l'ultima sosta per le Nazionali, Calzona dovrà fare a meno del georgiano - infortunatosi nella finale playoff con la sua Georgia che ha staccato il pass per Euro '24 - ma non deroga dal suo spartito tattico. Il tecnico recupera Osimhen che si piazzerà al centro del tridente nel solito canovaccio che è il marchio di fabbrica dell'ex ragazzo di Calabria. Gli azzurri scenderanno in campo con il 4-3-3 con qualche novità per reparto. Davanti a Meret agiranno Di Lorenzo e Mario Rui (favorito su Olivera) sulle fasce con Rrahmani e Juan Jesus a comporre la coppia centrale.

In mediana, invece, tutto invariato con Anguissa, Lobotka e Traoré a chiudre la cerniera del centrocampo.  Tridente offensivo composto da Politano, Osimhen e...Raspadori.

Quest'ultimo appare il favorito per sostituire Kvara sebbene quella sinistra non sia certo la sua corsia... preferenziale.

Solitamente Calzona ha sempre impiegato Lindstrom come alter ego del georgiano, ma stavolta sembra orientato per calare il Jack e magari poter cambiare anche leggermente pelle eventualmente alla squadra a partita in corso e senza attingere dalla panchina. Si vedrà. domani il Maradona sarà come sempre sold out. Il Napoli è chiamato a spingere il piede sul'acceleratore nel primo di tanti scontri diretti che avrà la fortuna di giocare davanti al proprio pubblico. I tifosi hanno risposto presente come sempre. Tocca agli azzurri fare la propria parte per restare aggrappati all'Europa che conta.

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