Napoli, un altro clean sheet: con Kim Min-Jae e Meret la difesa è in cassaforte

Non solo un super attacco ma anche una retroguardia insuperabile

Napoli, un altro clean sheet: con Kim Min-Jae e Meret la difesa è in cassaforte
di Roberto Ventre
Mercoledì 9 Novembre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 18:55
4 Minuti di Lettura

L'intervento di piede su Bajrami in pieno recupero per chiudere la porta: un'altra bella parata di Alex Meret dopo gli interventi decisivi di Bergamo e un altro clean-sheet stagionale, l'ottavo tra campionato e Champions League. Il portiere friulano si fa trovare pronto, tiene alta la concentrazione anche se la vittoria è ormai in cassaforte e manca pochissimo al fischio finale: l'ennesima conferma della stagione positiva che sta vivendo insieme alla difesa azzurra. 

Non solo un super attacco ma anche una retroguardia insuperabile, 10 i gol subiti dagli azzurri in campionato (come l'Atalanta, meglio hanno fatto finora Lazio, 7 gol al passivo, e Juve 8, che giocheranno domani contro Monza e Verona): contro l'Empoli sono state bloccate sul nascere ripartenze che potevano diventare pericolose. Il solito gigante Kim Min-Jae che ingaggia già nei primi minuti duelli di forza con Satriano, non concedendo nulla all'attaccante centrale dell'Empoli. Buona anche la prova di Leo Ostigard che si conferma imbattibile di testa e lotta con grande agonismo su ogni pallone.

Linea a quattro difensiva che non sbanda mai con la collaborazione determinante dei due esterni Di Lorenzo e Mario Rui.

Napoli privo di Amir Rrahmani per infortunio dalla trasferta di Cremona, match in cui l'ex difensore del Verona fu costretto ad uscire per un problema muscolare dopo aver fatto molto bene in tutte le partite precedenti e aver giocato sempre da titolare, eccezion fatta per la partita di campionato contro il Lecce. E Spalletti si sta affidando a una doppia soluzione: Juan Jesus e Ostigard. Il tecnico sta alternando il difensore brasiliano e quello norvegese che stanno rispondendo sempre in maniera molto positiva. L'ex difensore della Roma fu tra i migliori in campo a Bergamo contro l'Atalanta non concedendo nulla agli attaccanti di Gasperini, l'ex centrale difensivo del Genoa non ha sbagliato nulla contro l'Empoli bloccando situazioni di potenziale pericolo.

Per produrre un calcio offensivo, segnare tanti gol e vincere tante partite di fila come sta facendo il Napoli c'è bisogno di una base solida, di una difesa che riesca a dare sicurezza e soprattutto che non prenda gol. E gli azzurri contro l'Empoli hanno confermato questa grande loro qualità, grazie all'apporto e al contributo di tutti nei rientri in fase difensiva e alla partecipazione alla fase di non possesso: contro squadre chiuse a riccio e che si affidano a sporadiche ripartenze se il gol non arriva con il passare dei minuti si rischia di subirlo (l'Empoli vinse così l'anno scorso impostando una partita molto simile).

 

Napoli che in difesa ha elementi con caratteristiche diverse, il giusto mix di difensori che riescono ad integrarsi al meglio: Kim è il perno di riferimento, il pilastro, quello intorno a cui tutti gli altri riescono a girare al massimo. Il sud coreano ha sostituito nel migliore dei modi Koulibaly con prestazioni sempre al top e ha giocato sempre da titolare in campionato e in Champions (19 presenze) saltando solo il match contro lo Spezia al Maradona in cui rimase in panchina. Gli altri due centrali Ostigard e Juan Jesus si stanno alternando al suo fianco in attesa poi del rientro alla ripresa del campionato a gennaio di Rrahmani. Alternanza nel ruolo di terzino sinistro tra Olivera e Mario Rui: dopo le due partite consecutive giocate dal primo minuto dall'uruguaiano contro Liverpool e Atalanta contro l'Empoli è tornato dal primo minuti il portoghese fondamentale per la spinta a sinistra nel secondo tempo. L'altro baluardo è Di Lorenzo, l'unico azzurro schierato sempre titolare in campionato e Champions: 20 presenze su 20, tutte da titolare del capitano di ferro. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA