LA DIRETTA

Napoli-Milan 2-2: Politano e Raspadori salvano Garcia

Il big match dello stadio Maradona in diretta

Napoli-Milan live
​Napoli-Milan live
Sabato 28 Ottobre 2023, 08:00 - Ultimo agg. 29 Ottobre, 23:30

Il tabellino

Napoli (4-3-3)

Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (1’ st Ostigard), Natan, Mario Rui (1’ st Olivera); Elmas (1’ st Simeone), Lobotka, Zielinski (32’ st Anguissa); Politano (37’ st Zanoli), Raspadori, Kvaratskhelia.

In panchina: 14 Contini, 95 Gollini, 4 Demme, 29 Lindstrom, 23 Zerbin, 24 Cajuste, 50 D'Avino, 70 Gaetano. All. Garcia. 

Milan (4-3-3)

Maignan; Calabria, Tomori, Kalulu (19’ pt Pellegrino, 41’ st Florenzi), Theo Hernandez; Reijnders, Krunic, Musah; Pulisic (1’ st Romero), Giroud (35’ st Jovic), Leao (35’ st Okafor).

In panchina: 69 Nava, 83 Mirante, 7 Adli, 32 Pobega, 95 Bartesaghi. All. Pioli.

Arbitro: Orsato di Schio.

Reti: 22’ pt e 31’ pt Giroud; 4’ st Politano, 20’ st Raspadori.

Note: espulso Natan al 43’ st per doppia ammonizione. Ammoniti Reijnders, Romero, Di Lorenzo, Musah e Zanoli per gioco falloso. Angoli 6-4 Napoli. Recuperi: 5’ pt e 4’ st. Spettatori: 55 mila. 

Finisce qui: Napoli-Milan 2-2

Finisce qui: Napoli-Milan 2-2 con gran parata finale di Maignan. 

Quattro minuti di recupero

Di Lorenzo al centro della difesa, Zanoli sulla fascia: Garcia ridisegna così il Napoli, con Raspadori che scala sulla destra in una specie di 4-4-1. 

Espulso Natan!

Espulso Natan, azzurri in dieci negli ultimi minuti. Fatale il fallo su Romero che costa al difensore brasiliano il secondo cartellino giallo. 

Fuori Leao e Giroud

Cambia anche Pioli: fuori Leao e Giroud (che non la prendono bene, anzi) e dentro Okafor e Jovic. 

Fuori Zielinski, dentro Anguissa

Garcia si copre ma non troppo: fuori Zielinski, dentro Anguissa al rientro dopo l'infortunio. La sua fisicità sarà fondamentale in questo finale. 

Il Milan palleggia

È il Milan a palleggiare adesso. Il Napoli ha abbassato i ritmi dopo il pari ma è pronto a ripartire. 

Meret salva su Leao

Il Milan risponde, si accende Leao: scambio con Musah e frustata dai 16 metri, Meret si distende e respinge in corner. 

Goool di Raspadori!!!

Ancora Napoli, tutto in attacco. Ancora Di Lorenzo, che sfonda sulla destra e crossa forte in mezzo, Maignan non trattiene, Simeone prova il tap in ma centra Tomori, il pallone carambola dalle parti di Kvaratskhelia che prova a coordinarsi ma viene fermato in corner. Sugli sviluppi Zielinski prova ad apparecchiare la conclusione da fuori ma viene atterrato da Romero. È calcio di punizione e Giacomo Raspadori inventa un gran tiro sul palo di Maignan che trova il portierone rossonero completamente impreparato. 

Il Napoli attacca a testa bassa

Il Napoli attacca a testa bassa, lo stadio Maradona adesso è un catino! Politano lancia in profondità Di Lorenzo, tiro violento da posizione difficile, Maignan salva coi piedi. 

Gol di Politano!!

Ecco il gol che riapre il match: l'azzardo di Garcia paga e al 5’ della ripresa arriva la rete di Matteo Politano. Di Lorenzo difende palla sulla fascia destra e scucchiaia per il numero 21 che sorprende Pellegrino in uscita, si porta il pallone sul sinistro e scarica un mancino imprendibile per Maignan. 

Il Napoli riparte più aggressivo

Il Napoli riparte aggressivo: tanta intensità e tanti falli ma ancora nessuna occasione. 

Tre cambi all'intervallo!

Rudi Garcia rivoluziona il Napoli nell'intervallo: tre cambi, cambia anche il modulo. Dentro Ostigard, Olivera e Simeone, fuori Rrahmani, Mario Rui e Elmas e azzurri in campo col 4-2-3-1 con Raspadori a supporto del Cholito. 

Fine primo tempo

L'arbitro Orsato fischia la fine del primo tempo, Napoli all'intervallo tra i fischi e sotto di due gol. 

Raspadori al volo: fuori!

Zielinski per Raspadori, volée da applausi e palla alta! È il primo cenno di vita del Napoli dopo la doppietta di Giroud. 

Il Napoli non c'è!

Il Napoli accusa il colpo e sparisce dal campo: il Milan preme e sfiora anche il terzo gol con Pulisic prima e Reijnders poi. 

Raddoppio di Giroud!

Ancora il Milan, ancora Olivier Giroud! Incredibile! Dopo una clamorosa occasione fallita da Politano su assist d'oro di Kvaratskhelia, il Milan raddoppia con Giroud: cross di Calabria dalla destra e colpo di testa del centravanti francese che vince il corpo a corpo con Rrahmani a centro area e batte Meret che non accenna nemmeno la parata. 

Scambio di petardi tra le curve

Clamoroso allo stadio Maradona: l'arbitro interrompe il match per due minuti dopo uno scambio di petardi tra tribuna laterale occupata dai tifosi del Milan e la curva A del Napoli. 

Gol di Giroud!

Nel momento più difficile dei rossoneri, al 22’ arriva il gol di Oliver Giroud: cross di Pulisic dalla destra, la difesa del Napoli si perde il centravanti francese che - tenuto in gioco da Di Lorenzo - colpisce di testa tutto solo a tre metri dalla porta vanificando il tentativo di parata di Meret. 

Si ferma Kalulu

Primo episodio chiave del match: al 17’ si ferma Kalulu, messo ko da problemi muscolari. Senza lo squalificato Thiaw e l'infortunato Kjaer, entra l'argentino Marco Pellegrino, 21 anni, al debutto in rossonero. 

Il match in una fase di stanca

Dopo due folate, una per parte, il match entra in una fase di stanca: il Napoli palleggia in cerca di spazi che non ci sono, il Milan lascia giocare e prova a colpire in contropiede con il solito Leao. 

Il Napoli colleziona corner

Scampato il pericolo, il Napoli si scuote e si riversa nella metà campo rossonera appoggiandosi soprattutto su Kvaratskhelia. Gli azzurri collezionano corner ma non riescono a capitalizzarli. 

Che occasione per Giroud!

Il Milan parte fortissimo. Poco più di 120” e subito un'occasionissima per i rossoneri: bravo, bravissimo Rrahmani che si immola sul tiro a colpo sicuro di Giroud da centro area. 

Fischio d'inizio: si comincia!

Fischio d'inizio: comincia Napoli-Milan. 

Le parole di Meluso a Dazn

C'è il direttore sportivo Mauro Meluso ai microfoni di Dazn prima dell'inizio del match: «Le partite sono tutte importanti, questa sicuramente crea stimoli maggiori ma credo che abbiamo una rosa competitiva per restare nelle parti alte della classifica». 

Le formazioni ufficiali

Napoli (4-3-3)

1 Meret; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 3 Natan, 6 Mario Rui; 7 Elmas, 68 Lobotka, 20 Zielinski; 21 Politano, 81 Raspadori, 77 Kvaratskhelia.

A disposizione: 14 Contini, 95 Gollini, 4 Demme, 17 Olivera, 18 Simeone, 23 Zerbin, 24 Cajuste, 29 Lindstrom, 50 D'Avino, 55 Ostigard, 59 Zanoli, 70 Gaetano, 99 Anguissa. All. Garcia.

Milan (4-3-3)

16 Maignan; 2 Calabria, 20 Kalulu, 23 Tomori, 19 Theo Hernandez; 80 Musah, 33 Krunic, 14 Reijnders; 11 Pulisic, 9 Giroud, 10 Leao.

A disposizione: 69 Nava, 83 Mirante, 7 Adli, 15 Jovic, 17 Okafor, 18 Romero, 31 Pellegrino, 32 Pobega, 42 Florenzi, 95 Bartesaghi. All. Pioli. 

Cancelli aperti allo stadio

Cancelli aperti allo stadio Maradona: tutti in fila già alle 18, c'è l'aria delle grandi occasioni. 

I numeri di Zielinski

Il Milan è uno dei due bersagli preferiti (assieme all’Udinese) in Serie A di Piotr Zielinski: quattro gol, inclusa la prima doppietta (25 agosto 2018, Napoli-Milan 3-2); il giocatore del Napoli è l’unico centrocampista in doppia cifra di assist dall’inizio della scorsa stagione – 10 (considerando tutti i calciatori ci sono anche Leão a 11 e Kvaratskhelia a 13). 
 

Il cammino del Napoli

Il Napoli ha perso due delle ultime tre partite casalinghe in Serie A, tante sconfitte quante nelle precedenti 23 gare in casa; inoltre, dopo il ko contro la Fiorentina, i partenopei potrebbero registrare due sconfitte interne di fila nella competizione per la prima volta da dicembre 2021 (una serie di tre, contro Atalanta, Empoli e Spezia in quell’occasione). 
 

Le statistiche

Il Napoli è rimasto imbattuto in sei delle ultime nove gare di campionato contro il Milan, perdendo tuttavia la sfida più recente (0-4 lo scorso 2 aprile); l’ultima volta in cui è stato sconfitto in due incontri di fila contro i rossoneri in Serie A risale a febbraio 2011, con Mazzarri in panchina. 

È il giorno di Napoli-Milan

Ci siamo, è il giorno di Napoli-Milan.

Fuori i secondi, chi si ferma è perduto. C'è da rispondere alla vittoria in extremis della Juventus, c'è da aspettare l'altro big match di giornata, Inter-Roma. C'è da accorciare la classifica. 

Il dj set affidato a Tommaso Replica

Sarà Tommaso Replica lo special guest del dj set che accompagnerà la vigilia di Napoli-Milan. Con un tweet il Napoli ha ufficializzato la presenza in console del re del mashup «pronto a unire tutte le anime del Maradona con la sua musica». 

 

I bookie scommettono sul Napoli

Battuto prima dalla Juventus e poi dal Psg in Champions League, il Milan deve invece provare a scuotersi nel posticipo di domenica sera, anche in questo caso contro un avversario di prima fascia. Il Napoli non brilla ancora, ma i successi su Verona e Union Berlino rilanciano Garcia anche in quota per quella che potrebbe essere la prima vittoria interna con i rossoneri dal 2018: su Planetwin365 l'obiettivo è a 2,20 mentre il successo esterno degli uomini di Pioli, che lo scorso anno si imposero per 4-0, pagherebbe 3,30.

Le parole di Pioli

«Garcia è un ottimo allenatore, ha avuto com'è normale che sia per un allenatore nuovo delle difficoltà, ma ora è sulla strada giusta». Anche Stefano Pioli cancella le acredini di qualche anno fa in vista di Napoli-Milan, big match di domani sera al Maradona. «Gli manca Osimhen, ma è anche vero che nella passata stagione senza Osimhen hanno avuto grandissimi risultati e hanno perso solo contro di noi». 

La lite con Pioli

La lite con Pioli ai tempi di Roma-Lazio è acqua passata: «È storia vecchia, erano altre squadre, altre esperienze. Lui è un ottimo allenatore, oggi c’è solo questo», chiosa Rudi Garcia. 

I segreti del Milan

Come si ferma Leao? «È un ottimo calciatore, ma il Milan non è solo lui: c’è Pulisic, c’è Giroud, dobbiamo pensare a tutti i calciatori», dice ancora Rudi Garcia. 

La qualità di Kvaratskhelia

Chi è certo del posto è Kvaratskhelia. «Ma non è vero che gioca meglio con Mario Rui rispetto a Olivera - continua Rudi Garcia - Khivcha è semplicemente tornato al suo livello e può fare la differenza. I nostri esterni sono forti e decisivi, lui e Politano stanno decidendo le partite, per questo partono spesso titolari». 

«Raspadori o Simeone? Tutti e due»

E in attacco? Rudi Garcia non scioglie i dubbi: «Raspadori o Simeone? Tutti e due. Sono felice per il gol di Jack a Berlino ma anche il Cholito è importante per noi, può esserlo anche domani».

Il recupero di Anguissa

Chi giocherà a centrocampo? Rudi Garcia fa il punto della situazione: «Cajuste a Verona è stato tra i migliori, a Berlino non è stata la stessa cosa ma non manca la mia fiducia. Ce l’ha al 100%. Anche Elmas ha fatto bene a Berlino. Anguissa lo recupereremo, ma non ha i 90 minuti nelle gambe. Gli serve un po’ per ritrovare il ritmo».

La vittoria di Berlino

«Secondo me a Berlino non abbiamo sofferto niente. Non ci siamo abbassati, ma loro volevano il riscatto dopo otto sconfitte di fila. Forse dovevamo tenere di più il possesso nella metà campo loro. Sicuramente non abbiamo fatto la nostra migliore partita ma c’è stato sacrificio, voglia di vincere, determinazione e tutto questo ci serve per vincere le partite. Anche il Real ha battuto con difficoltà Braga e Berlino», dice ancora Rudi Garcia.

Il gioco, i giochisti e i risultati

Tante critiche sul gioco ma Rudi Garcia fa spallucce: «Non mi interessano, l’importante era vincere a Verona, a Berlino e anche domani. Se vinciamo anche così allora quando giocheremo una grande partita con continuità sarà ancora più semplice vincere».

La forza del gruppo

Rudi Garcia non ha dubbi: «Non ho mai avvertito una mancanza di fame in questa squadra fin qui. Tutti sono motivati e danno il meglio, io devo spingerli per migliorare e fare di più ma sono contento del loro atteggiamento. Se volevamo una risposta, è arrivata a Verona e a Berlino: potevamo giocare meglio, ma per la voglia meglio di così non si poteva fare».

Le statistiche

«Le statistiche ti danno sempre una mano a capire o verificare quello che vedi in campo - analizza Rudi Garcia - Visto che siamo primi in tante classifiche di rendimento, anche la classifica dei punti dovrebbe essere migliore. Se c’è qualcosa in cui migliorare è il prendere di più la porta, su questo dobbiamo lavorare. È vero che prendiamo troppi gol, ma è una cosa in cui stiamo migliorando: a Berlino siamo riusciti a fermare l’avversario, a Verona no, ma mi sembra che siamo sulla buona strada». 

La chiave tattica del match

Come si ferma il Milan? La risposta di Rudi Garcia è criptica: «Loro sono forti, ma anche le nostre catene di destra e sinistra sono di qualità, quindi preferisco soffermarmi sui nostri pregi». 

Il confronto con il Milan

«Il Milan di oggi non è quello dello scorso anno. Non vedremo le stesse gare viste un anno fa», afferma sicuro Rudi Garcia. E ammette: «Il rendimento in trasferta è stato migliore fin qui, dobbiamo migliorare lo score in casa». 

Tutta la carica di Rudi

Rudi Garcia incontra la stampa e mette subito in chiaro: «Tutte le 13 partite giocate sono partite verità, lo sarà anche domani con il Milan. Ci giochiamo la gara in casa contro un avversario diretto: abbiamo gran voglia di vincerla e allungare la striscia positiva. Solo vincendo due o tre gare di fila in campionato si può migliorare la classifica».

La conferenza stampa di Garcia

Rudi Garcia incontra la stampa: appuntamento alle 13.30 nella sala conferenze del centro tecnico di Castel Volturno. 

I precedenti

Sono 173 i precedenti tra Napoli e Milan in quattro competizioni: il bilancio sorride ai rossoneri, avanti con 69 vittorie a fronte di 53 pareggi e 51 successi azzurri. 

Il match in esclusiva su Dazn

Fischio d'inizio domenica alle 20.45, Napoli-Milan sarà trasmesso in diretta e in esclusiva su Dazn con collegamento a partire dalle 20.30. 

Torna il campionato dopo la notte di Champions in chiaroscuro. Napoli-Milan è uno scontro diretto che vale tanto, per gli azzurri chiamati al riscatto dopo una partenza piena di passi falsi e per i rossoneri, reduci dalla disfatta di Parigi. Fischio d'inizio domenica alle 20.45. 

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