Napoli, le mosse di Spalletti contro il Milan: ecco chi gioca domenica

Politano e Mario Rui saranno protagonisti nel primo round coi rossoneri

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti
di Pino Taormina
Mercoledì 29 Marzo 2023, 07:00 - Ultimo agg. 18:13
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Inviato a Castel Volturno 

Un bell’incrocio di destini questo round numero uno tra Napoli e Milan. Il monolito Napoli non sarà aperto ad alcuni tipo di esperimento: Spalletti non pensa affatto al turnover di campionato, non ancora, almeno non adesso. Osimhen torna soltanto domani ma tutti sanno che sarà titolare domenica sera. Non c’è tregua né per lui né per gli altri cannibali azzurri. Intanto Luciano Spalletti ha riaccolto a sé Jack Raspadori: andrà in panchina con il Milan e - attenzione - non è detto che non tocchi a lui con il Lecce il venerdì Santo.

C’è tempo per le scelte e per l’eventuale turnover: vuole stracciare tutto e tutti, Spalletti che ieri, alla ripresa, ha subito rimesso i panni di Spalletti.

I richiami a quel che c’è del Napoli (sono tornati i tre “italiani” e Lobotka) sul campo numero 2 danno il senso che è già iniziato il martellamento e l’avvicinamento al big match con i campioni d’Italia. Sinatti, il preparatore atletico, ha organizzato un lungo lavoro “a secco” (tradotto, senza pallone) per dare il benvenuto dopo tre giorni senza allenamenti. L’uomo scelto da De Laurentiis per vincere divertendo e per divertire giocando bene, tiene pronti discorsi e tutto il resto per quando il gruppo sarà al completo: sabato la squadra tornerà a casa ancora una volta, perché come ogni volta che si gioca al Maradona in notturna non ci sarà il ritiro pre-partita. 

Non ci sarà pretattica, non ci sarà bisogno di mescolare le carte o nascondere qualcosa. Spalletti schiererà in campionato i suoi titolarissimi, a meno che qualcuno non torni a casa con qualche problema fisico. Vuole vincere senza nascondersi tanto sa bene che Pioli conosce a meraviglia il Napoli così come lui conosce il Milan. la suprema dote di gestire le fasi di sofferenza come nessuno: ci sono attimi in cui si può uscire dalla partita e non tornarci più, però alla Juve non accade quasi mai. In prospettiva non esistono punti di domanda perché non ci sarà alcuna modifica negli schemi. Il progetto è quindi orientato verso una squadra di titolarissimi.

Anche se il fosso è scavato, Lucianone non ha voglia di mettere in campo un Napoli sperimentale: d’altronde, lo ha ripetuto anche ai calciatori ieri, quelli che c’erano. La sua parola d’ordine è una sola: «Lavoro». Sì, lo ha ripetuto tre volte: «Lavoro, lavoro, lavoro». Non è questione di cali di tensione, è questione che non vuole rimediare figuracce. Già ha faticosamente mandato giù, da cannibale quale è, quella con Sarri e la Lazio. E la sensazione, è che non vorrà farlo neppure quando lo scudetto sarà stato conquistato. Intanto scruta con attenzione, assieme a Baldini, le news che arrivano da Milanello con Piolo che potrebbe tornare alla difesa a 4 a causa dell’infortunio di Kalulu. Cambia poco per le sue strategie, ma magari ci saranno indicazioni differenti su cosa attendersi dai rossoneri. 

Mister 35 milioni è carico: questo lungo mese fermo ai box lo ha portato a saltare la Nazionale. Raspadori non vede l’ora di tornare in campo, anche se sa che con Osimhen sarà un eterno vice del nigeriano. Certo, a vedere la panchina è evidente che Spalletti abbia a disposizione due squadre quasi egualmente forti, ma anche questa volta non ci sarà spazio per un piano B: Politano sembra molto avanti rispetto a Lozano che, come al solito, tornerà nelle prossime ore dal Messico e comunque, per via del viaggio e del fuso orario, ha sempre bisogno di qualche giorno in più per tornare in forma. E stesso ragionamento per Olivera perché con Kim si aggregherà solo domattina, di ritorno (assieme) da Seul. Mario Rui sarà titolare sulla fascia sinistra mentre Kim è insostituibile là nel mezzo della difesa a quattro. Intanto anche ieri, all’esterno di Castel Volturno, il solito clima di festa, con un piccolo gruppo di tifosi che ha atteso l’uscita dei calciatori. La prossima settimana, anche in concomitanza con la settimana di Pasqua e la chiusura delle scuole, sono attesi in centinaia. E il club ha già messo in preventivo di dover rafforzare il servizio di steward all’esterno del centro tecnico. 
 

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