Napoli, quanto vale la qualificazione in Champions: 67 milioni di motivi per battere il Braga

In palio anche la qualificazione al Mondiale per club

Khvicha Kvaratskhelia in azione
Khvicha Kvaratskhelia in azione
Giuseppe Taorminadi Pino Taormina
Lunedì 11 Dicembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 12 Dicembre, 16:38
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Quasi dodici milioni e mezzo di euro di premi. E tre punti che ne valgono sei in ottica Mondiale per club. Mica è roba di poco conto, Napoli-Braga: i soldi per il passaggio agli ottavi, certo, ma anche i punti in palio nella classifica per il Mondiale 2025: sei punti che, in caso di eliminazione del Milan, porterebbe il Napoli a scavalcare i rossoneri al terzo posto nella classifica italiana, e a andare all'assalto della Juventus che punti per migliorare ranking non può conquistarli (l'Inter è già sicura del posto). Quasi 40mila biglietti venduti. I primi segnali di depressione anche perché Napoli-Braga vale già un bel pezzo di stagione: l'obiettivo del passaggio agli ottavi è uno dei punti che De Laurentiis aveva fissato a inizio stagione con Garcia e la squadra. E ora è lo stesso. Anzi, più di prima: perché l'altro, quello di vincere lo scudetto-bis è già fallito. Dentro o fuori: con il Braga è la notte dove non si può e non si devono commettere errori. E Mazzarri conosce bene anche l'aut aut presidenziale: vuole i tre punti che portano in cassa 2,9 milioni di euro. Cosa non di poco conto: il punticino con l'Union Berlino condannò praticamente all'esonero Garcia non solo perché ha compromesso il passaggio agli ottavi (ora sarebbe già qualificato il Napoli) ma anche perché costò quasi due milioni di euro. Non spiccioli. Insomma, la Champions è questione di vita e di morte (calcistica). 

Vincere aiuta a vincere. È tra le più banali massime calcistiche, ma nel caso del Napoli è il fondamento stesso del piano industriale: i guadagni di De Laurentiis sono basati sui successi in Champions, o viceversa, perché davvero la vittoria è la benzina che alimenta il progresso del club.

Non solo il Napoli: non è un caso che l'ammucchiata per il quarto posto, mette i brividi a De Laurentiis. Ecco, dunque, che gli ottavi di finale sono una necessità, prima che un obiettivo. Vero, l'ultimo bilancio si è chiuso con un utile di quasi 80 milioni ma nel meticoloso progetto di espansione, dove si inizia a intravedere anche un piano per il recupero dello stadio Maradona, il pass agli ottavi di Champions per il secondo anno consecutivo diventa di vitale importanza. Anche perché il Covid ha ancora un peso sui bilanci del Napoli che per due anni sono stati di profondo rosso.

Non si arriverà al sold out, quindi, ma il colpo d'occhio è assicurato per la notte di Champions. Non solo: martedì, contro i portoghesi, sono in palio circa 12,4 milioni di euro. Il bon ton impone di non ammetterlo, ma Inter e Lazio (già qualificate) fanno tifo contro Napoli e Milan che non sono sicure (i rossoneri sono quasi fuori) ancora del posto tra le top16 d'Europa. Non è una questione di rivalità o antipatia, ma di semplice pecunia: c'è una torta di 70 milioni, il famoso market pool, che verrà divisa in fette variabili in base alle qualificate agli ottavi di nazionalità italiana e che quindi genererà, un surplus di ricavi oscillante tra i 10 e i 25 milioni. Tra tre giorni, il Napoli non può sbagliare: ha due risultati su tre a disposizione, ma in realtà ne ha pure un terzo, perché gli azzurri possono andare ko, basta che lo facciano con un solo gol di scarto. Ma in ogni caso, anche con il Braga è questione non solo di prestigio: i 3 punti valgono 2,9 milioni di euro che De Laurentiis non vuole perdere. C'entra che lo sport ti dà il suo fiato, i suoi muscoli, il suo cuore, ma pure il conto in banca. Fino ad adesso, il Napoli ha incassato alla luce del cammino nella fase a gironi 55 milioni di euro. Una bella cifra, che consente una certa serenità anche per la prossima stagione, tenendo conto che il monte ingaggi è ancora attorno ai 70 milioni di euro. Il club ha incassato 15,64 milioni di euro per il bonus partecipazione da campione d'Italia, 22,8 milioni per il ranking storico legato agli ultimi 10 anni; 9,1 per il market pool; 6,5 milioni per il bonus legato ai risultati. Finito? Macché, il bello viene adesso: per ogni squadra che raggiunge gli ottavi è previsto un premio di 9,6 milioni di euro. L'Uefa, poi, distribuisce 2,8 milioni per ogni vittoria, mentre per il pareggio ne sono previsti 930mila. Cifre da aggiungere, per l'appunto, ai 54 milioni già accumulati. Per un totale di 66,4 milioni di euro. Quasi un record. Lo scorso anno, per il cammino in Champions fino ai quarti, il Napoli ha incassato 78 milioni di euro (anche perché nella fase a gironi vinse ben 5 partite), il Milan, che è arrivato in semifinale, ne ha incassati 85. Senza dimenticare che l'approdo eventuale ai quarti porterebbe altri 10,4 milioni di euro. 

Una gara speciale, perché segna anche il ritorno in Champions al Maradona di Walter Mazzarri che ha fatto il suo esordio con il Napoli in Europa al Santiago Bernabeu. Ovviamente, gli azzurri possono qualificarsi solo come seconde del girone, visto che il Real Madrid è sicuro, alla luce della vittoria di due settimane fa, del primo posto. Tradotto, non sarà testa di serie nel sorteggio di lunedì 18 dicembre a Nyon, dove rischia di pescare una delle big d'Europa. Infatti, al momento, sono già sicure del primo posto nei vari gironi il Bayern Monaco, l'Arsenal e il Barcellona, dunque tutte potenziali avversarie degli azzurri negli ottavi di febbraio. Ma un passo alla volta: prima c'è il Braga. E la provvidenziale vittoria nella partita di andata per 2-1, consente di arrivare a questa sfida (decisiva) con un po' meno di ansia e batticuore. Ma è una partita-trappola. E sarebbe un guaio pensare che sia solo una formalità. C'è poi quell'altra classifica, quella per l'accesso al Mondiale per club: ora il Napoli è quarto dietro a Inter, Juventus e Milan (che rischia di essere eliminato) ma c'è ancora il dilemma dei punteggi per la partecipazione alle altre coppe. In questo momento la rivale principale del Napoli sarebbe la Roma, vincitrice della Conference e finalista in Europa League. Per continuare la rincorsa, in ogni caso, servono i 4 punti per l'aver superato la fase a gironi e i 2 punti se batte il Braga. Capito perché è così fondamentale? 

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