Napoli-Verona, Mazzarri non si scopre: «Modulo? Non ve lo dico. Zielinski non ci sarà»

Il toscano avverte: «Gara complicata. Mercato? Abbiamo fatto il massimo»

Walter Mazzarri
Walter Mazzarri
Gennaro Arpaiadi Gennaro Arpaia
Sabato 3 Febbraio 2024, 17:37 - Ultimo agg. 4 Febbraio, 17:45
3 Minuti di Lettura

Innanzitutto il mercato: «Abbiamo fatto quello che si poteva fare sul mercato e va bene così» dice Walter Mazzarri, allenatore del Napoli che attende il Verona con qualche volto nuovo in più: «Traoré non gioca da molto, ha un minutaggio minore, ma tutti gli altri stanno bene. Ngonge sta molto bene e se ci sarà bisogno ci darà una mano anche da centravanti di manovra» ha spiegato il toscano «Il calcio è attenzione, non tensione. Non dobbiamo fare guai, bisogna essere concentrati ma sereni. Chiedo anche al pubblico di darci una mano: anche domani non sarà semplice».

La rincorsa è al quarto posto: «Quella con il Verona è sempre stata una gara ostica per il Napoli, anche negli ultimi anni. Ma nel calcio di oggi dobbiamo stare attenti a tutto: non dobbiamo pensare sia una gara facile» ha spiegato Mazzarri «Arrivare quarti? Ci proveremo fino alla fine e abbiamo la possibilità di arrivarci. Per scaramanzia non guardo la classifica, ma siamo a pochi punti. Abbiamo tutte finali» ha continuato Mazzarri «Lindstrom è un calciatore di qualità, ma quando si arriva da un'altra realtà non è facile adattarsi in fretta. Ngonge può sostituire Politano e giocare da quel lato. Raspadori? Contro il Cagliari siamo passati al 4-2-3-1 con lui dietro la punta, ma non sempre il cambio in corsa fa bene».

Per Zielinski non ci sono dubbi, invece. «Sta male, non si è allenato nemmeno oggi, difficilmente sarà convocato» ha spiegato l'allenatore azzurro, che non si scopre sul modulo: «Lo vedrete domani come giocheremo. La squadra è pronta a fare la difesa a tre ma anche la difesa a quattro. Sono pronti a tutto. Credo sia una cosa molto positiva per noi» ha aggiunto l'allenatore toscano parlando della gara di domani contro il Verona «Siamo tornati a essere una squadra, non andiamo in tilt alla prima difficoltà. Ora il limite arriva dall'attacco, durante l'allenamento ho calcato la mano su questo aspetto.

Dobbiamo migliorare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA