Olivera si prende il Napoli: di nuovo titolare dopo la squalifica di Mario Rui

Domani la decisione del giudice sportivo: Mario Rui rischia due turni

Mathias Olivera a Francoforte
Mathias Olivera a Francoforte
di Roberto Ventre
Martedì 28 Febbraio 2023, 07:00 - Ultimo agg. 17:39
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Tocca a Mathias Olivera da terzino sinistro al posto di Mario Rui che verrà squalificato per l'espulsione di Empoli: il portoghese salterà certamente la Lazio ma è a rischio anche per l'Atalanta perché il giudice sportivo domani potrebbe infliggergli due giornate di stop.

Il terzino uruguaiano è stato l'uomo di Champions, Spalletti lo ha schierato cinque volte da titolare nei match europei e lo impiegò nel finale contro i Glasgow Rangers in Scozia, spezzone di partita in cui riuscì a incidere in maniera determinante servendo l'assist a Raspadori sul gol del 2-0 in un momento in cui il match era ancora in equilibrio (poi nel recupero Ndonbèlè realizzò la rete del definitivo 3-0). Sei presenze su sette nei match di Champion League, è rimasto in panchina solo nella sfida di ritorno al Maradona contro i Glasgow Rangers: prestazioni sempre al top a cominciare dalle due contro il Liverpool, partite in cui fu tra i migliori in assoluto della squadra di Spalletti. 

Una stagione finora piena per lui, ha giocato il Mondiale con l'Uruguay giocando tutte e tre le partite titolare, un punto fermo della Celeste: l'avventura in Qatar si è conclusa presto con l'eliminazione nella fase a gironi (a passare il turno insieme al Portogallo fu la Corea del Sud di Kim, suo compagno nel Napoli).

Olivera ha ripreso allo stesso ritmo con il quale aveva cominciato la stagione, la sua prima in maglia azzurra, e alla ripresa dopo la sosta per i Mondiali ha giocato da titolare contro l'Inter e il Sassuolo, match quest'ultimo in cui servì il pallone a Kvaratskhelia che si lanciò poi nell'assolo spettacolare per il gol dell'1-0 (poi raddoppiò Osimhen).

Un terzino completo che sa difendere e attaccare, sta interpretando al meglio il ruolo nel Napoli di Spalletti chiudendo tutti i varchi del suo lato e tagliando il campo centralmente oppure spingendo sulla fascia a seconda della situazione offensiva da sviluppare. In campionato sei le presenze da titolare e un gol, quello contro la Cremonese, la rete del definito 4-1 per gli azzurri e altri 12 spezzoni di partite. In totale 25 presenze, compresa quella in coppa Italia contro la Cremonese, prove sempre convincenti e continuità di rendimento.

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Uno dei colpi estivi del direttore sportivo azzurro Cristiano Giuntoli: il Napoli lo ha acquistato dal Gefate per una cifra intorno ai 15 milioni di euro e ha firmato un contratto fino al 2027. Venticinque anni, difensore esperto per le 4 stagioni e mezzo nella Liga con la maglia del Getafe (111 presenze e 2 gol tra campionato e coppe) e i sei mesi in prestito all'Albacete, nella seconda divisione spagnola. Cominciò nel settore giovanile del Nacional in Uruguay e esordì in prima squadra a 19 anni nel 2016 contro il River Plate prendendo parte con due presenze alla vittoria del campionato della formazione uruguaiana.

Un giovane che diventò un punto fermo della nazionale under 20 dell'Uruguay vincendo il mondiale di categoria in Ecuador nel 2017 (20 le sue presenze in totale) e l'anno scorso a gennaio ha fatto l'esordio con la nazionale maggiore nella sfida di qualificazioni mondiali vinta 1-0 in Paraguay. Da quel momento il ct Alonso lo ha tenuto sempre presente convocandolo per i Mondiali e i prossimi impegni con la Celeste saranno le due amichevoli di marzo contro il Giappone (il 23) e il 28 contro la Corea del Sud di Kim. 

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