Rudi Garcia allenatore del Napoli live, De Laurentiis fissa gli obiettivi: «Ora scudetto e Champions League»

Lo staff del Napoli sarà misto, tra uomini di fiducia di Garcia e uomini della società: «Ci sono già persone di qualità, a Roma ho già lavorato con Beccaccioli per l’analisi video, porterò con me tre assistenti per mischiare al meglio le conoscenze che abbiamo», dice Rudi Garcia.

«Non ho nessuno slogan per la squadra, ho solo i valori da mettere in campo», si schermisce Rudi Garcia davanti a chi invoca uno slogan alla Spalletti. «I miei valori sono l’ambizione, il talento e il sudore. Si gioca in undici ma la squadra è di 25 elementi. Bisogna far crescere tutti, anche i più giovani».

Sliding doors da Napoli a Roma: «Io e Spalletti? È il destino - sorride Rudi Garcia - Lui mi ha sostituito a Roma, io lo sostituisco qui dopo la sua bella stagione».

L'annuncio più atteso dai tifosi porta la firma di De Laurentiis: «Con Osimhen abbiamo già parlato prima della festa scudetto. Siamo in linea di massimo d’accordo per un prolungamento di due anni del contratto». 

Nessun rischio di rilassamento: «Non si dovrà toccare la voglia: se la squadra sarà motivata come me allora combatteremo con chiunque», spiega Rudi Garcia. E continua: «Quando vinci puoi inconsciamente addormentarti un po’, ma io metterò la sveglia. Ci sono giocatori giovani qui che possono migliorare ancora. Non so fare altro che lavorare per essere competitivi».

C'è un'unica strada per vincere ancora: «Chi si siede su questa panchina ora sa che l’asticella è alta. Bisogna ripetersi e non sarà semplice - spiega Garcia - Non arrivo qui per rivoluzionare tutto: se la squadra somiglierà a quella dell’anno scorso, non cambierò tutto. Aggiungerò il mio tocco. Ho giocato con il 4-3-3 ma anche con altri moduli. L’allenatore si deve adeguare ai calciatori: il 4-3-3 sembra perfetto per questa squadra, ma c’è uno staff che lavora per cambiare volto durante la partita o durante l’anno. I calciatori devono avere una cultura tattica importante».

«Paura di questa sfida? Non ho paura di niente», scandisce Rudi Garcia. E nel salone delle feste della reggia di Capodimonte piovono applausi. «Questa vittoria del campionato deve dare fiducia ai calciatori, ma bisognerà essere bravi a ripartire da zero, tornare a sudare, altrimenti non si arriverà a nessun traguardo. La squadra deve in parte dimenticare quanto fatto, pur mantenendo certe ambizioni. Ho visto in tutta questa stagione una squadra che difendeva insieme e giocava bene insieme. Non si tratta di qualità del singolo. Il presidente mi darà una squadra di qualità e con una squadra di qualità possiamo divertire i tifosi. Le mie squadre amano possesso palla e fare un gol in più dell’avversario. Dobbiamo partire a bomba e anche arrivare fino in fondo».

Quali sono gli obiettivi del Napoli? Se De Laurentiis si augura di ripetersi in campionato e punta alle semifinali di Champions - «Ora proviamo ad arrivare almeno in finale, poi ce la giochiamo» - Garcia sorride: «Ci siamo trovati d’accordo con De Laurentiis sugli obiettivi. Quando gioco, gioco per vincere. Il presidente ha piazzato in alto l’asticella, in Champions League ci sono squadre che hanno aspettato 15 anni di investimenti per vincere.

Eccolo, Rudi Garcia. Ecco le prime parole dell'allenatore francese a Napoli: «Il mio primo regalo ottenuto da De Laurentiis è essere qui con voi a Napoli. Io e il presidente abbiamo ambizioni, gli faccio i complimenti per quanto è stato fatto quest’anno. Ringrazio i tifosi per l’accoglienza di oggi. Quando sono arrivato ho visto la città piena di bandiere e striscioni, Napoli è fiera di questa squadra. Il mio obiettivo è farlo capitare ancora nel futuro».

Dopo Bellenger, è la volta di Aurelio De Laurentiis: «Vogliamo celebrare qui a Capodimonte quest'annata e creare continuità con il nuovo allenatore. Il Napoli ha vinto in maniera regale e così dovremo continuare con Garcia».

È Sylvain Bellenger il padrone di casa: «Benvenuto a Capodimonte, mister. Ringrazio anche il Console di Francia che è arrivato a Napoli stamattina. Tutti da stamattina mi chiedono perché qui: forse perché abbiamo creato campi di calcio per tanti bambini napoletani o perché c’è un collegamento tra il calcio e l’arte. Rudi è un artista, i calciatori sono opere. È un anno fortunato per noi: lo scudetto della squadra e la nostra mostra napoletana al Louvre di Parigi. La Napoli di talento e cultura ha vinto. Siamo felici di poter accogliere qui il nuovo allenatore». 

C'è anche un po' di Curva B nel bosco di Capodimonte: gli Ultras 72, gruppo organizzato del settore, sono arrivati in blocco nel museo per la prima conferenza stampa del nuovo allenatore: «Siamo qui per portare il nostro saluto a Garcia. Vogliamo cominciare come abbiamo lasciato. Tutti uniti per difendere ciò che abbiamo conquistato». 

Rudi Garcia è arrivato a Napoli: accompagnato dalla fidanzata Francesca Brienza, il nuovo allenatore degli azzurri ha incontrato il patron Aurelio De Laurentiis per una prima colazione di lavoro con vista sul golfo di Napoli: non è escluso che già oggi Francesca possa visionare qualche appartamento a Posillipo per dare finalmente inizio a questa nuova avventura. 

In attesa di visionare il centro tecnico di Castel Volturno, off limits per lavori in corso, Rudi Garcia sta definendo in queste ore le date dell'inizio della stagione: visite mediche nel centro tecnico tra 10 e 11 luglio e poi tutti a Dimaro. 

Ci sarà anche Aurelio De Laurentiis nel salone delle feste della reggia di Capodimonte. Come sua abitudine, il patron sarà presente alla presentazione del nuovo allenatore. 

In una location d'eccezione come il salone delle feste della reggia di Capodimonte, Rudi Garcia pronuncerà le sue prime parole da nuovo allenatore del Napoli: l'evento sarà trasmesso in streaming per tutti i tifosi anche sul Mattino.it.