Sinner: «Ho una famiglia normale, mamma e papà lavorano ancora, diventare numero 2 è speciale. Festeggiare? Non ho tempo, devo allenarmi»

Entro due mesi Sinner può diventare il nuovo numero 1 al mondo

Sinner: «Ho una famiglia normale, mamma e papà lavorano ancora, diventare numero 2 è speciale. Festeggiare? Non ho tempo, devo allenarmi»
Sinner: «Ho una famiglia normale, mamma e papà lavorano ancora, diventare numero 2 è speciale. Festeggiare? Non ho tempo, devo allenarmi»
Lunedì 1 Aprile 2024, 09:21 - Ultimo agg. 10:58
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Ancora una vittoria. Ancora un traguardo storico. Jannik Sinner chiude il tour negli Stati Uniti portando a casa il suo secondo Master 1000. L'italiano batte Grigor Dimitrov in due set e diventa numero 2 al mondo. Oggi arriverà l'ufficialità del sorpasso ad Alcaraz. Adesso l'obiettivo è raggiungere Djokovic, non impossibile se continuerà sulla terra come ha fatto in questo inizio di stagione sul cemento. 

Cosa ha detto Sinner dopo la vittoria

«(Essere secondo nella classifica generale) significa molto per me, ma soprattutto è stata una grande prestazione, soprattutto in quella semifinale e finale, che per me è più importante - dice Sinner dopo la vittoria -.

Essere numero 2, è una sensazione incredibile. Non avrei mai pensato di arrivare a questo punto. Vengo da una famiglia molto normale. Mio padre lavora ancora, come anche mia madre. Per me, lo sport è una cosa, e la vita un'altra. Sono molto felice di essere in questa posizione. Mi sto godendo ogni momento. Questi sono giorni speciali per vincere un torneo. Non importa che tipo di torneo, è un giorno speciale. Significa molto per me», dice Sinner.

«Sicuramente vincere il mio primo evento Master è stato importante per me, perché ho ottenuto ottimi risultati negli eventi Masters. L'anno scorso ho fatto la semifinale a Indian Wells, la finale qui, la semifinale a Monaco. Ero lì. Non sono mai riuscito a vincere il titolo. Quindi per me mentalmente è stato davvero importante provare a vincerne almeno una, perché è stata una sensazione molto speciale per me a Toronto. Ma poi dopo, quando vinci, ti rendi conto che è davvero speciale, come stavolta».

«I festeggiamenti? Non ho tempo»

Sinner, ancora una volta, sfoggia la mentalità che l'ha portato a questi traguardi: «Vivi questo momento, poi sei felice e poi voli a Cincinnati e il giorno dopo giochi di nuovo. Quindi non c'è molto tempo per godertelo. Questo è quello che sento, sono migliorato molto. Sai, dopo l'Australia, vivo questi momenti, tre o quattro giorni, e poi torno al lavoro. Era lo stesso a Rotterdam ed è lo stesso qui, perché non hai tempo per divertirti. Quindi io sono così, perché magari ci sono giocatori che si divertono un po' più a lungo. So che non ho molto tempo per prepararmi per Monaco, quindi questo è ovviamente il prossimo obiettivo, cercare di prendere confidenza con la terra».

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Quando può diventare numero 1?

Djokovic è adesso distante solo 1015 punti in classifica. Sinner può superarlo grazie ai risultati che raggiungerà sulla superfice che ama di meno, la terra. Il sorpasso potrebbe avvenire dopo il Roland Garros. Djokovic avrà da difendere il titolo vinto a Parigi, ossia 2000 punti in classifica. Jannik, invece, dal secondo slam stagionale ha solo da guadagnare, dal momento che lo scorso anno si è fermato presto, al secondo turno. Sino a Parigi al serbo escono quindi 2.315 punti, a Sinner solo 585. 

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