Social Media Day: gli errori più comuni secondo Check Point Software

Come difendersi dagli attacchi informatici

Social Media Day: gli errori più comuni secondo Check Point Software
di Guglielmo Sbano
Mercoledì 29 Giugno 2022, 10:55 - Ultimo agg. 6 Luglio, 20:25
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I social media fanno parte della vita quotidiana di circa 4,62 miliardi di persone, più della metà della popolazione mondiale. Sebbene queste piattaforme siano divertenti e costituiscano un ottimo modo per condividere esperienze con gli amici, presentano numerosi rischi per la cybersecurity. 

Check Point Software, in occasione del Social Media Day previsto per domani, evidenzia i quattro principali fattori di rischio da tenere a mente per essere sicuri quando utilizziamo i social media:

  1. Condividere informazioni personali: è un errore molto comune e pericoloso quando si naviga sui social network. I criminali informatici cercano di rubare i dati personali con i quali architettano campagne phishing o addirittura tentano di rubare i soldi. Se a ciò si aggiunge il fatto che la maggior parte delle persone utilizza gli stessi dati di accesso per diverse piattaforme di social media, il furto delle credenziali da una di esse, potenzialmente, consente agli hacker di accedere a tutti gli account dei social media. È quindi fondamentale utilizzare password diverse e non condividere i dati personali per ridurre al minimo i danni se si dovesse essere vittima di un attacco. 
  2. Attenzione alle e-mail non richieste per reimpostare la password:  le piattaforme social in circolazione sono tante ed è facile pensare che prima o poi, possa verificarsi un errore dal quale gli hacker possono approfittarne. Se riceviamo un'e-mail che chiede di cambiare la password, anche se non l’abbiamo richiesta, il primo impulso è quello di cliccare sul link e resettare. Questo è pericoloso, perché può dare all’aggressore l'accesso all'intero account. Per evitare che ciò accada, bisogna collegarsi direttamente sulla pagina della piattaforma del social media (senza cliccare sul link contenuto nell'e-mail) e cambiare la password (e poi fare lo stesso per gli altri account che condividono la stessa password). 
  3. Cliccare su qualsiasi link: i criminali informatici spesso usano i link, all’interno di e-mail o SMS, per reindirizzare gli utenti verso siti dannosi. Se riceviamo un link di questo tipo, il modo migliore per proteggersi è andare sul sito in questione, tramite il proprio browser abituale, e controllare se ci sono messaggi, piuttosto che cliccare su un link contenuto in un'e-mail o in un SMS non richiesti.
  4. Non controllare gli URL: un altro trucco per rubare i vostri dati è quello di modificare un URL per farlo sembrare un sito autentico. Con questa tecnica, gli hacker possono indurci a visitare un sito web che riteniamo affidabile, come la nostra pagina Facebook. Qui, dopo averci chiesto di cambiare la password, saremo reindirizzarti a un sito web identico, ma malevolo, dove tutte le informazioni sensibili verranno rubate. Per evitare di cadere in queste truffe, è importante controllare gli URL a cui si accede, assicurandosi che il sito web abbia un certificato di sicurezza SSL. Se il sito dispone di un certificato di sicurezza, nella barra degli indirizzi verrà visualizzata la lettera “s” (https://). Grazie a questa tecnologia, tutte le informazioni riservate inviate tra due sistemi sono protette e ciò impedisce ai criminali informatici di accedere ai dati trasferiti, comprese le informazioni che potrebbero essere personali.

«I social network hanno completamente rivoluzionato la nostra vita quotidiana, e proprio per questo motivo, è importante prestare attenzione e farne un utilizzo consapevole.

I social sono uno degli obiettivi preferiti dei criminali informatici e conoscere le loro tecniche è l'unico modo per potersi difendere adeguatamente. In occasione del Social Media Day, vogliamo sensibilizzare tutti gli utenti affinché vengano adottate tutte le misure di sicurezza idonee per prevenire attacchi informatici attraverso queste piattaforme», ha dichiarato Marco Fanuli, Security Engineer Team Leader di Check Point Italia.

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