Ricerca Wallapop, 6 italiani su 10 considerano un regalo second-hand per il prossimo Natale

Wallapop sottolinea l'impatto positivo che il riutilizzo può avere sull'ambiente

Ricerca Wallapop, 6 italiani su 10 considerano un regalo second-hand per il prossimo Natale
Ricerca Wallapop, 6 italiani su 10 considerano un regalo second-hand per il prossimo Natale
di Guglielmo Sbano
Martedì 14 Novembre 2023, 18:00
5 Minuti di Lettura

Natale, una delle festività più attese dell’anno, è ormai alle porte. Quando si pensa ai regali da acquistare per questa occasione c’è chi gioca d’anticipo e chi invece si muove all’ultimo minuto. Se c’è però una cosa che accomuna tutti è la volontà di trovare il regalo perfetto per i propri amici e familiari. Quest’anno Wallapop, piattaforma leader nella compravendita di prodotti second-hand che promuove un modello di consumo più responsabile, ha deciso, in collaborazione con mUp, di indagare quali siano le abitudini degli italiani legate allo shopping natalizio, con un focus particolare sugli oggetti riutilizzati.

Ecco le principali tendenze emerse dalla ricerca di Wallapop. Circa il 60% degli intervistati prende in considerazione l’acquisto di oggetti usati durante lo shopping di Natale.

Sono soprattutto le generazioni più giovani, che comprendono coloro tra i 25 e i 34 anni, a essere le più inclini a fare questa scelta (71%). A queste considerazioni seguono anche azioni concrete: 1 italiano su 5 ammette che quest’anno spenderà di più per comprare regali second-hand rispetto allo scorso anno, con una spesa media di 49,13 euro e l’acquisto di più di 2 oggetti riutilizzati. Ciò dimostra come lo shopping di prodotti second-hand sia una tendenza in crescita quando si è alla ricerca dei regali di Natale: una scelta che fa bene al portafoglio, al Pianeta e a colore che vogliono mettere in vendita gli articoli che non usano più e ricavarne un guadagno extra! Nel 2022 infatti, chi ha scelto di acquistare e vendere oggetti second-hand su Wallapop ha contribuito a evitare la produzione di 22.031 tonnellate di plastica – l’equivalente di plastica che servirebbe per creare una fila di fenicotteri gonfiabili da Parigi a Barcellona – e 31 tonnellate di rifiuti – equivalente ai rifiuti generati nella città di L’Aquila in un anno.

Tre italiani su 4 hanno dichiarato che compreranno prodotti second-hand per Natale e, tra le ragioni che li spingono a fare questa scelta, il 32% sottolinea la possibilità di trovare oggetti unici, mentre il 29% menziona il risparmio economico. Tuttavia, la sostenibilità sta diventando una motivazione decisiva, in quanto circa 1 italiano su 4 prenderà in considerazione questo aspetto in misura maggiore rispetto allo scorso anno in occasione dello shopping natalizio. Sono soprattutto gli intervistati di età compresa tra i 18 e i 24 anni i più propensi a valutare la sostenibilità dei regali di Natale (33%). Un comportamento che potrebbe però insediarsi anche nelle generazioni precedenti, se sensibilizzate correttamente sull’impatto positivo dell’acquisto di materiali second-hand: la maggior parte degli italiani (84%), infatti, si dimostra aperta a questo tipo di consumo se consapevole dell’impatto ambientale delle proprie azioni.

La ricerca si è posta anche la domanda su cosa ne pensano i nostri connazionali nel ricevere un regalo second-hand: oltre l’80% di essi accetterebbe volentieri un prodotto riutilizzato come dono di Natale, purché sia in condizioni perfette. I libri sono i regali second-hand più apprezzati da ricevere per la maggior parte degli intervistati (41%), seguiti da piccoli elettrodomestici (27%) e smartphone (22%). Per quasi la metà degli italiani (49%) un libro è anche il miglior regalo riutilizzato da mettere sotto l’albero, seguito da piccoli elettrodomestici (31%) e giocattoli (24%). In questo contesto, la maggior parte degli intervistati (72%) crede che i bambini difficilmente riuscirebbero a distinguere un prodotto nuovo da uno usato.

Consapevole di questa realtà, Wallapop vuole sottolineare l'impatto positivo che il riutilizzo può avere sull'ambiente. Per raggiungere questo obiettivo, la piattaforma ha scelto di dimostrarlo ai consumatori in modo concreto e d’impatto durante questo periodo dell'anno ricco di acquisti, creando #WallapopImpact: dal 9 all’11 novembre, nel cuore dello shopping milanese, la piattaforma ha riempito due vetrine con prodotti di plastica, acquistati su Wallapop, simulando le 22.031 tonnellate di plastica che sono state salvate al pianeta acquistando e vendendo nel 2022. Diversi oggetti in plastica presenti nelle vetrine saranno poi donati al Villaggio Sos di Saronno, parte della Rete di Sos Villaggi dei Bambini, Organizzazione impegnata da 60 anni in Italia nel sostegno di bambini e ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle. In questo modo,oggetti inutilizzati potranno avere una seconda vita e regalare un sorriso ai bambini accolti e sostenuti dal Villaggio Sos di Saronno durante la loro crescita. 

«I risultati di questa ricerca confermano come gli italiani siano sempre più consapevoli dell'impatto positivo sul pianeta del regalare o ricevere un oggetto second-hand, soprattutto a Natale. Per questa ragione, in Wallapop ci impegniamo da sempre nel sensibilizzare le persone a un consumo responsabile ma anche a una vendita sostenibile, poiché mettere in vendita i propri oggetti inutilizzati dà una seconda vita a prodotti che altrimenti finirebbero troppo presto il loro ciclo di vita e, inoltre, permette di guadagnare qualche soldo in più», ha commentato Chiara Mazza di Wallapop.

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