«Favori» al clan dei casalesi, nuovo sequestro di beni per Malinconico

CASERTA - Nuovo sequestro nei confronti dell'imprenditore Giovanni Malinconico di Ailano. I carabinieri del reparto operativo di Caserta hanno dato esecuzione ad un decreto emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere relativo a una società ­­­­­­­­­­­edile del valore complessivo di circa 50mila euro.

Il provvedimento in parola è un prosieguo dell’attività d’indagine patrimoniale partita nel mese di novembre scorso, quando furono sottoposti a sequestro 6 società, 15 terreni, 2 appartamenti, 1 villa, 47 veicoli e 2 fabbricati, tutte riconducibili a Malinconico.

L'operazione è legata all'indagine scaturisce dei Carabinieri di Caserta compresa tra il 2007 ed il 2011, che portò all’arresto, nel novembre del 2011, di Malinconico assieme all’ex consigliere della Regione Campania, Enrico Fabozzi ed ad altri imprenditori San Cipriano d'Aversa, Casal di Principe e Villa Literno, ritenuti responsabili a vario titolo di concorso esterno in associazione camorristica, estorsione, turbativa delle operazioni di voto mediante violenza e minaccia, corruzione, impiego di denaro di provenienza illecita e ricettazione, reati tutti aggravati dalla finalità di agevolare il clan “dei casalesi”.