Questa mattina, davanti al gup Maria Paola Tomaselli, è stata celebrata l'udienza preliminare a carico di De Santis che in Assise dovrà rispondere di omicidio volontario, lesioni e porto abusivo d'arma. L'ultrà giallorosso è entrato in aula su una lettiga per le sue precarie condizioni di salute. Al suo arrivo, al primo piano della palazzina A del Tribunale di Roma, l'uomo è stato accolto dall'incoraggiamento e dalle urla «Forza Daniele» di alcuni suoi amici e parenti.
Il gup ha dunque deciso sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dei pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio. Sotto processo è finito, per rissa, anche un napoletano, Gennaro Fioretti, il quale faceva parte del gruppo che, con Ciro Esposito, si avventò contro «Gastone» dopo l'assalto ad un pullman di tifosi. La posizione di un altro napoletano
Alfonso Esposito, è stata stralciata per un difetto di notifica. Folla intorno all'aula del tribunale dove il gip ha tenuto l'udienza.
Erano presenti numerosi parenti di Ciro Esposito, e, a una certa distanza, anche i parenti di De Santis. Per impedire eventuali disordini erano anche schierate anche le forze dell'ordine.