Kvaratskhelia, il futuro è un rebus tra rinnovo col Napoli e Barcellona

Il talento georgiano pronto per la vetrina Champions

Khvicha Kvaratskhelia
Khvicha Kvaratskhelia
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Venerdì 16 Febbraio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 17 Febbraio, 08:36
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È uno dei due top player del Napoli. Inevitabile che sia anche tra i più corteggiati dai top-club di mezza Europa. Per Khvicha Kvaratskhelia c'è la fila alla porta del club azzurro, ultimo in ordine di tempo il Barcellona di Xavi. Il club blaugrana è uscito nuovamente allo scoperto dopo i sondaggi di inizio stagione. Il tutto nonostante la stagione a dir poco difficile dei campioni d'Italia e nonostante un contratto che «blindi» Kvara per altri tre anni alla corte di De Laurentiis (fino al 2027). Le vie del mercato, si sa, sono infinite. E nulla è davvero blindato fino a prova contraria o fino ad un nuovo contratto (leggasi anche prolungamento/adeguamento) che chiuda a doppia mandata ogni spiffero o suggestione estera per evitare che si possano preparare valigie mai fatte sul serio e cambiare aria prima del tempo. Altro discorso poi sono le ambizioni e le aspettative di un qualsiasi giocatore di talento che potrebbe guardare non solo all'ingaggio (comunque importantissimo), ma anche alle competizioni a cui potrebbe partecipare (ed ambire da protagonista) in futuro. Ma su questo De Laurentiis può relativamente poco (almeno oggi).

Per quanto concerne l'aspetto strettamente contrattuale, invece, toccherà principalmente al patron della Filmauro provare a convincere il giocatore ed il suo staff di proseguire ancora a lungo l'esperienza a Napoli. I mezzi di persuasione sono quelli di sempre. Al di la di quelli che sono i sondaggi, gli ammiccamenti o i flirt dei club blasonati di mezza Europa (sulle sue tracce anche il Psg ed il Chelsea), bisognerà sedersi con l'agente di Kvara, Mamuka Jugeli, per prolungare l'accordo in azzurro ed adeguare sul piano economico un contratto che è tra i meno pagati nella rosa (attualmente il georgiano percepisce meno di 1,5 milioni a stagione).

Finora ci sono stati contatti, ma nessun contratto. Almeno non ancora. Tutto relativamente normale considerando anche il periodo, verrebbe da dire. È il gioco delle parti. Fin troppo chiaro che il management dell'attaccante si aspetta un cospicuo ritocco dell'ingaggio anche in considerazione di quanto fatto con Osimhen a dicembre scorso (10 milioni di euro fino al 2026). Nel caso del nigeriano, De Laurentiis aveva fretta per via della scadenza imminente del contratto di Osi. Ma quando poi rimbalzano voci sull'interesse della stella georgiana sarebbe il caso di preparare la controffensiva. È altrettanto vero che ogni qual volta il Napoli affronta uno di questi top-club puntualmente rimbalzano e si amplificano voci del loro interessamento sull'attaccante georgiano. Era successo con il Real Madrid pochi giorni prima la sfida tra gli azzurri e le Merengues al Santiago Bernabeu nella fase a gironi e si è ripetuto adesso con un'altra squadra spagnola. Un altro avversario del Napoli. Ultimo in ordine di tempo, infatti, il Barcellona di Xavi che proprio mercoledì prossimo incrocerà i guantoni con gli azzurri nella gara di andata al Maradona degli ottavi di Champions League. Intendiamoci, l'interesse dei catalani è concreto e si era palesato già qualche mese fa. È notizia di ieri, però, che il club blaugrana stia pensando (sarebbe meglio dire continuando a pensare) a Kvara come uno dei principali obiettivi di mercato per il prossimo anno in cui il sodalizio catalano intende proseguire sulla scia del 4-3-3 nonostante l'addio anticipato di Xavi.

Secondo i media iberici il presidente del Barca, Joan Laporta, avrebbe messo Kvaratskhelia tra i primi nomi sul taccuino dei nuovi acquisti di giugno. Il club blaugrana ha sondato anche Gabriel Martinelli dell'Arsenal ma i gunners hanno già alzato un muro fatto di cifre iperboliche. Molto dipenderà anche dalla nuova guida tecnica che si accomoderà sulla panchina del Barcellona. Kvaratskhelia per il momento va avanti per la sua strada e proverà a rubare l'occhio anche al Barca con una prestazione fatta di dribbling assist e gol con la maglia del Napoli. Il georgiano finora ha messo a segno sei reti, condite da quattro assist in campionato, ma è ancora all'asciutto in Champions League. E chissà che il Barcellona non possa essere l'aversario giusto nda mettere nel mirino per sbloccarsi anche nella coppa dalle grandi orecchie. Napoli non chiede altro. Subito dopo il contratto toccherà fare un gol anche sul prolungamento del contratto. 

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