Falsi invalidi con i pass dei disabili nei parcheggi, blitz e denunce al centro commerciale

Falsi invalidi con i pass dei disabili nei parcheggi, blitz e denunce al centro commerciale
di Francesco Faenza
Mercoledì 26 Novembre 2014, 23:58 - Ultimo agg. 27 Novembre, 08:39
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Mille permessi all’anno, un eserecito di disabili si aggira in auto per la città. Numeri da capogiro, migliaia di vetture sono munite di contrassegni riservati ai diversamente abili. I tagliandi arancioni, a Eboli, si distribuiscono come i caffè. A migliaia. Con quel simbolo arancione si può sostare con facilità, il parcheggio gratuito è garantito. Ma spesso il disabile non è presente a bordo dell’auto o, peggio, il titolare del contrassegno cammina senza alcun problema.



«I permessi che ci vengono richiesti sono decisamente sproporzionati- spiegano al comando dei vigili urbani- ogni giorno riceviamo tra le due e le tre richieste di contrassegno per la sosta auto riservata ai disabili». A chi soffre di patologie irreversibili si aggiungono i diversamente abili temporanei.



Per questo motivo sono partiti i controlli. Pochi giorni fa, i vigili urbani hanno pizzicato un infermiere nei pressi dell’ospedale. Il parasanitario aveva parcheggiato la sua auto nell’area riservata ai disabili. Il tagliando era del fratello. L’infermiere è stato multato.





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