Altavilla Irpina, ricordata la figura dell'eroe Pepicelli per l'eccidio Fosse Ardeatine

Iniziativa promossa dal Comune con l'Arma dei Carabinieri

Altavilla Irpina, ricordata la figura dell'eroe Pepicelli per l'eccidio Fosse Ardeatine
Sabato 13 Aprile 2024, 21:16
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In occasione dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, il comune di Altavilla Irpina commemora la memoria del maresciallo dei carabinieri Francesco Pepicelli, originario di Sant’Angelo a Cupolo, presentando il libro “Roma violata. Il vento e le ombre. 8 settembre 1943- 24 marzo 1944” di Irene Salvatori e pubblicato da Mursia editore.

Sono intervenuti il sindaco Mario Vanni, il colonnello Domenico Albanese, comandante provinciale dei Carabinieri di Avellino e il Glhenerale Vittorio Tomasone.

Importante la presenza dei più giovani, studenti chiamati a partecipare del ricordo del coraggioso maresciallo, membro attivo della Resistenza dei Carabinieri delle bande Caruso. In prima fila, una commossa Biancamaria, figlia diletta del maresciallo.

Il legame con Altavilla Irpina è importante. Il comune ha dato i natali alla moglie di Pepicelli, Olga Egidio, ed è stato uno dei luoghi più amati dalla coppia. Irene Salvatori, quasi in una piece teatrale, ha narrato gli eventi inserendo la storia di Francesco Pepicelli in quella drammatica della Roma occupata. Una piccola storia nella grande storia. Sentite sono le letture di alcun lettere che la giovane coppia si scrisse prima che Pepicelli entrasse nella Resistenza.

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