Avellino, pubblica foto osé della ex su un sito per adulti: condannato a un anno

La sentenza emessa dal tribunale di Avellino prevede oltre alla reclusione anche il pagamento di 7mila euro di multa

La vendetta contro l'ex moglie
La vendetta contro l'ex moglie
di Katiuscia Guarino
Venerdì 22 Marzo 2024, 07:25
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Aveva pubblicato per vendetta su un sito porno i video che ritraevano la sua ex in intimità sessuale perché non si era rassegnato alla fine della loro relazione. Un 54enne di Aiello del Sabato è stato condannato per il reato di revenge porn.

È stata emessa dal tribunale di Avellino la sentenza di primo grado che lo ha condannato a un anno di reclusione (pena sospesa) e a 7mila euro di multa, oltre al risarcimento del danno alla vittima e al pagamento delle spese processuali e di costituzione di parte civile.

La donna è stata assistita dall'avvocato Ennio Napolillo. I fatti risalgono al 2021. Tutto avrebbe avuto inizio con la fine della relazione tra i due. Il 54enne non avrebbe accettato la decisione della donna di troncare la storia d'amore. Di qui, avrebbero avuto inizio le condotte di persecuzione e minacce nei confronti della donna per convincerla a ritornare insieme.

L'uomo l'avrebbe pedinata anche sul luogo di lavoro, costringendo la vittima a cambiare abitudini. Ma si sarebbe spinto anche oltre.

Avrebbe minacciato la donna di diffondere i video che la ritraevano in momenti intimi su siti porno. In una occasione avrebbe anche inserito nella cassetta della posta condominiale del palazzo dove vive la vittima, un volantino sul quale era impresso un frame tratto da uno dei filmati di contenuto sessuale che ritraevano la donna. E ancora. Le minacce di diffondere le immagini del filmati che riprendevano la donna sarebbero state indirizzate anche alla sorella di quest'ultima. Due i video che il 54enne avrebbe pubblicato su un sito porno.

Una circostanza che sarebbe venuta a galla quando una parente della vittima sarebbe incappata nella visione di questi video riconoscendo la donna. Un incubo per la vittima che non aveva mai fine. Così è scattata la denuncia alla polizia postale che ha fatto avviare le indagini. Furono eseguiti perquisizioni e sequestri nell'abitazione dell'uomo. Effettuati anche accertamenti sullo smartphone e sul computer del 54enne. E proprio nella memoria del pc dell'uomo che vennero rinvenuti i collegamenti ai link del sito porno sul quale l'uomo avrebbe pubblicato i filmati sessuali della donna. È stato, inoltre, accertato che nel computer era presente un'applicazione che nascondeva il suo indirizzo ip. Tali circostanze sarebbero emerse nel corso del dibattimento.

Il 54enne, difeso dall'avvocato Mario Di Salvia, nominò un consulente informatico che dalla perizia sul suo computer cercò di dimostrare che non sarebbero state presenti prove del reato. In sede di decisione, il giudice del tribunale di Avellino Gennaro Lezzi lo ha ritenuto colpevole del reato di revenge porn. I video trovati sul sito porno furono oscurati e rimossi dal web. I filmati incriminati vennero girati con un cellulare. Nel corso dell'udienza, furono ascoltati anche gli agenti della polizia postale che eseguirono le indagini informatiche e provvidero ad oscurare i video incriminati, evitando così la loro diffusione. I reati di revenge porn sono in aumento anche in Irpinia in linea con il trend nazionale. Le vittime sono principalmente giovanissime o minori. Ma si registrano anche casi di donne di età compresa tra i 30 e i 50 anni.

Video

Due mesi fa un 57enne della Valle Caudina è stato arrestato per revenge porn nei confronti della ex. Aveva minacciato la donna con la quale aveva avuto una relazione extraconiugale di pubblicare su internet un video a sfondo sessuale che la ritraeva e di inviare quelle immagini ai suoi familiari. Il 57enne avrebbe posto in essere anche atti persecutori, estorsivi e violenti. Comportamenti che la vittima avrebbe subito nel corso di una decina di anni.

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