Lo Quasale arrevenda Sturno, ovvero il Casale diventa Sturno. Il canovaccio in vernacolo scritto da Tancredi Di Cecilia, medico eclettico con la passione per la poesia e la musica, sarà portato in scena oggi pomeriggio presso l'auditorium comunale dagli alunni delle quinte classi della Primaria 'Michele Aufiero'.
La rappresentazione teatrale, musicata da Armando Cipriano, è una galleria di storie fatti misfatti e personaggi tipici locali che rievoca la nascita amministrativa di Sturno in origine lo Quasale, borgo appartenuto fino ai primi dell'Ottocento al territorio comunale di Frigento. La rievocazione di quei tempi affidata all'estro artistico di Tancredi Di Cecilia e alla spontaneità dei giovanissimi studenti della Primaria, diretti dai loro maestri, si preannuncia allettante.
L'evento chiude l'anno scolastico e il primo ciclo di istruzione, e si colloca poi nel curricolo di istituto che punta alla valorizzazione e conoscenza delle tradizioni e della storia locali tanto care al dirigente Franco Di Cecilia.