Il presepe vivente di Pietrelcina si arricchirà in questa edizione di nuovi elementi che renderanno ancora più suggestiva l’esperienza dei visitatori. Saranno diverse, infatti, le scene di nuova realizzazione: partendo dal momento dedicato ai pescatori, per arrivare alle altre, incentrate sulla lavorazione del grano nelle sue varie parti, fino alla ricostruzione della produzione del pane azzimo.
L'appuntamento,che è in programma il 27, 28 e 29 dicembre, è stato presentato alla Rocca dei Rettori. «Il presepe vivente di Pietrelcina - ha esordito Daniela Fioretti, presidente del comitato che promuove l'iniziativa - è storia, volti, passione e tradizione.
In campo circa 200 tra figuranti e i volontari per dare vita alle scene, tutto questo al culmine di un lavoro impegnativo. «In tanti ogni anno - ha sottolineato Fioretti - sacrificano il loro tempo e le loro famiglie per rendere possibile questo meraviglioso evento».